Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Festività boom a Capodichino: 335 mila passeggeri in transito
Numeri da record per l’aeroporto. Rientrati turisti truffati sul Mar Rosso
Napoli in cima alle classifiche di gradimento nazionali e internazionali. In questi giorni ci si arriva per terra, con bus e treni e mezzi privati; per mare, con gli attracchi crocieristici annunciati anche per le festività; e per cielo. Ed è proprio dall’aeroporto di Capodichino che arrivano numeri e stime che lasciano presagire altri record di presenze nel capoluogo regionale con un traffico passeggeri - tra partenze ed arrivi - che all’Epifania farà segnare un più 41 per cento rispetto a 12 mesi fa per un incremento complessivo di quest’anno, rispetto al 2016, pari a oltre il 26 per cento.
Se c’è infatti chi da Napoli parte alla volta di mete il più delle volte europee (Londra, Barcellona, Parigi, Madrid e Amsterdam le città più gettonate), per concedersi qualche giorno di vacanza a cavallo tra le festività natalizie e quelle d’inizio nuovo anno, molto più alta è la percentuale di coloro che da oggi al 7 di gennaio atterreranno per godersi la città e le attrattive nei dintorni. Le previsioni di traffico per queste festività parlano di 335 mila passeggeri dei quali 195 mila sulle rotte internazionali, 135 mila su quelle nazionali e 5 mila sui voli charter. Una previsione che si aggiunge ad un dato certo perché già raggiunto il 1 dicembre scorso: gli 8 milioni di passeggeri transitati per lo scalo napoletano e che al 31 dicembre potrebbero raggiungere la cifra di 8 milioni e 600 mila.
Sono tutte rose e fiori? Com’è immaginabile no. Perché accanto agli sforzi per garantire i migliori servizi per i passeggeri in transito bisogna annoverare anche i contrattempi che si verificano in periodo di grossi spostamenti a cavallo dei giorni dedicati alle vacanze. Qui non esistono responsabilità dell’aeroporto di Napoli né di chi lo gestisce ma è un fatto la circostanza che alcune famiglie di napoletani e altre provenienti da regioni limitrofe siano dovute rientrare anzitempo dal Mar Rosso, interrompendo le loro agognate vacanze, per un problema che un operatore turistico piuttosto conosciuto ha avuto con strutture ricettive di Sharm el Sheik. Tutti i voli prenotati da qui a Capodanno dallo stesso operatore anche
Contrattempo Famiglie di napoletani sono rientrate prima da Sharm el Sheik per via del tour operator
da Bari, Bergamo e Roma sarebbero stati annullati mentre altri turisti, queste le notizie frammentarie raccolte ieri, che pure sono stati messi alla porta da alberghi per un problema di mancati introiti sulle promozioni, sarebbero invece bloccati nell’aeroporto della località di mare egiziana in attesa di rientrare anzitempo in Italia.
A Napoli, però, per fortuna si tirano altri bilanci. E nel 2018 il network dell’aeroporto sarà ulteriormente ampliato fino a raggiungere 99 destinazioni, di cui solo 15 nazionali.