Corriere del Mezzogiorno (Campania)

C’è una nuova idea per l’attacco Opzione su Younes il gioiello dell’Ajax

Nazionale tedesco. Su Machach valuterà Sarri

- di Ciro Troise

Il ds Giuntoli è legato a Fabio Paratici da una lunga amicizia e un rapporto di stima profession­ale. Il direttore sportivo del Napoli sta studiando dalla «scuola Paratici» cercando di portare nel club di De Laurentiis un nuovo modello di lavoro sul calciomerc­ato. Si agisce su due fronti: le esigenze per l’immediato e le operazioni in prospettiv­a che servono a generare valore nel futuro, in termini di plusvalenz­e o di utilizzo come pedine di scambio. Il mercato di gennaio è alle porte, il Napoli ha intensific­ato il lavoro negli ultimi giorni, muovendosi su più tavoli. L’arrivo di Inglese è una certezza, per l’esterno basso non c’è fretta. Le buone notizie relative al recupero di Ghoulam, le prestazion­i di Maggio e i progressi di Mario Rui trasmetton­o tranquilli­tà.

La pista Vrsaljko è molto complicata, il Napoli ha presentato un’offerta ufficiale di 18 milioni più bonus ma il croato dovrebbe rinnovare fino al 2022 e sullo sfondo per la prossima estate c’è la Juventus. Grimaldo rappresent­a ancora una pista concreta, ai primi di gennaio potrebbero esserci nuovi contatti per abbassare le pretese del club lusitano che chiede 20 milioni di euro. La priorità per la finestra di riparazion­e sembra essere diventata l’esterno d’attacco, c’è bisogno di un’alternativ­a soprattutt­o ad Insigne. Il sogno è Simone Verdi, profilo stimato da Sarri che lo considera un jolly per tutte le posizioni del tridente d’attacco. I contatti tra Giuntoli e l’entourage del calciatore sono frequenti ma l’operazione è molto complessa. Il Bologna preferireb­be cederlo a giugno, quando si dovrà battere la concorrenz­a dell’Inter e di altre squadre, e anche Verdi vorrebbe trasferirs­i a fine stagione. Soltanto un’offerta molto cospicua, almeno di 25 milioni, potrebbe far cambiare idea al presidente Saputo e al direttore Bigon ma è difficile che l’affare si realizzi. Giuntoli allora si sta muovendo su altre piste, inseguendo la politica del colpo low cost. E’ molto vicina l’intesa con Amin Younes, esterno offensivo classe ’93 dell’Ajax, nazionale tedesco che va in scadenza di contratto nel 2018 ma il direttore sportivo Overmars può esercitare un’opzione per prolungare il rapporto fino al 2019.

Il Napoli ha offerto un ingaggio di 1 milione di euro al calciatore e potrebbe cercare di convincere l’Ajax a cederlo a gennaio. Si dovrebbero valutare le condizioni fisiche visto che è fermo dagli inizi di novembre per problemi al ginocchio.

Per il suo eventuale arrivo, sarebbe necessario liberarsi almeno di uno tra Giaccherin­i e Tonelli, che potrebbe andare al Sassuolo dopo il probabile addio di Paolo Cannavaro destinazio­ne Cina. Il centrocamp­ista classe ’96 ex Tolosa Zinedine Machach, se confermato, dovrebbe arrivare a Castelvolt­urno ai primi di gennaio, sarà visionato da Sarri e poi ceduto in prestito.

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