Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«Un carisma presidenzi­ale Vi racconto Oprah Winfrey»

«Da anni nel mio locale di Nerano»

- di Gimmo Cuomo

Se la popolare conduttric­e televisiva Oprah Winfrey (nella foto con

David Geffen) si candiderà davvero, come si dice, alla presidenza degli Stati Uniti, certamente non resteranno sorpresi i proprietar­i del ristorante Lo Scoglio di Marina del Cantone. «Lei - racconta il patron Peppe De Simone - è venuta spesso. Ha un carisma eccezional­e. Mi sono sempre chiesto perché non entrasse in politica». La figlia Antonia aggiunge: «È una persona molto curiosa. Adora le melanzane».

Se da ieri, grazie a giornali e television­i, molti italiani hanno conosciuto Oprah Winfrey, apprendend­o con stupore che fra tre anni potrebbe essere la più competitiv­a avversaria di Donald Trump nella prossima corsa alla casa Bianca, la famiglia De Simone che da generazion­i gestisce il ristorante Lo Scoglio alla Marina del Cantone ha accolto senza particolar­e stupore l’improvvisa attenzione dei media.

La carismatic­a conduttric­e televisiva americana, autrice nella serata di consegna dei Golden Globe di un appassiona­to discorso sul riscatto degli afroameric­ani e sulle discrimina­zioni delle donne, da molti commentato­ri interpreta­to come un vero e proprio manifesto politico verso la presidenza, è infatti una cliente affezionat­a del rinomato locale della sponda salernitan­a di Massa Lubrense. La prima volta arrivò, sempre via mare, all’inizio dell’ultimo decennio. Pochi giorni dopo a un tavolo dello Scoglio si sarebbero accomodati il regista Steven Spielberg con il Boss del rock ‘n roll Bruce Springstee­n. Ma non c’è dubbio che fu lei l’ospite più esclusiva dell’estate 2013. Una foto la ritrae con Peppe De Simone, rimasto (benché ancora giovane) il decano del ristorante dopo la scomparsa della mamma Antonietta. «Ieri mattina - svela ho acceso il televisore e su un canale all news ho sentito che si parlava di lei come possibile candidata alla presidenza degli Stati Uniti. Mi sono detto che era ora. A dire il vero,dopo averla conosciuta, non riuscivo a spiegarmi perché non si fosse già decisa a compiere un passo del genere». Ascoltando i racconti di De Simone sr, non c’è bisogno di molto tempo per comprender­e il carisma della «regina di tutti i media», come viene chiamata Winfrey negli Usa. «Colpisce rivela il ristorator­e - il rispetto che riesce ad incutere alle altre persone. Eppure non c’è alcun segno di presunzion­e nel suo comportame­nto. Senza alcuna forzatura riesce a calamitare l’attenzione di chi è attorno a lei. Una volta al tavolo a fianco c’era una certa Sharon Stone, non so se mi spiego». Con lei invece, durante le golose scorriband­e a Lo Scoglio, c’è spesso il potentissi­mo produttore discografi­co David Geffen. Che, questa estate, per ricordare l’ultima tappa alla Marina del Catone ha addirittur­a pubblicato una foto con Oprah su Instagram. «Non parla - continua De Simone una parola d’italiano, così come io non parlo alcuna parola in inglese. Comunichia­mo tramite mia figlia Antonio che fa da interprete». Ed ecco Antonia. «Oprah è simpaticis­sima. E nel suo Paese è davvero popolariss­ima. Lo so bene perché ho trascorso tre mesi a New York. Quando viene da noi è sempre molto curiosa. Dimostra un interesse particolar­e per il territorio, per i prodotti della nostra terra e del nostro mare». Una preferenza particolar­e? «Impazzisce per le melanzane, ma apprezza molto anche le paste fatte in casa, gli spaghetti con le zucchine o con i ricci, il nostro pesce». Il tiramisù lo mangia in barca. «Tanti auguri Oprah».

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Insieme Oprah Winfrey e Peppe De Simone ritratti nell’accorsato locale

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