Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Sul Telegraph il matrimonio delle polemiche
Attraversa la Manica e approda finanche su «The Telegraph» la vicenda della Reggia di Caserta affittata per il matrimonio, con tanto di addobbo floreale che ha «invaso» lo scalone (e l’addetto a posizionare le decorazioni a cavalcioni sullo storico leone).
Il tabloid inglese ricostruisce con dovizia di particolari la storia raccontata dal Corriere del
Mezzogiorno e ripresa da molti altri giornali, con strascichi di polemiche sui social. Nell’articolo a firma di Nick Squires si legge: «Pare sia la prima volta che un matrimonio si è svolto nel palazzo classificato Patrimonio dell’Umanità, che vanta più di mille camere ed è stato costruito dai sovrani borbonici di Napoli per rivaleggiare con Versailles». E ancora: «Per aggravare la polemica, sono emerse fotografie di un organizzatore che si arrampica su un leone di marmo squisitamente scolpito per disporre i fiori lungo una balaustra di pietra». Poi si passa alle reazioni: «Molte voci critiche hanno detto che l’enorme palazzo dovrebbe essere aperto a tutti e non solo al miglior offerente».
Il «Telegraph» ospita anche l’opinione di Tomaso Montanari e la replica del direttore Mauro Felicori, che puntualizza: «Perché non dovremmo ospitare matrimoni in un palazzo originariamente costruito come luogo di feste e grandi eventi? Di certo non usiamo le stanze aperte al pubblico». L’articolista ricorda poi che la Reggia è stata usata come set per «Star Wars», a rappresentare il palazzo della regina Amidala, interpretata da Natalie Portman, e per «Mission Impossible III». Il giornale inglese ricorda anche l’impennata di visitatori registrata a Caserta con la direzione di Felicori, il quale ieri ha partecipato alla trasmissione di Rai Tre, «Agorà».