Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Autorizzazioni alla festa nuziale Chieste le dimissioni per Gemma
Non si placano le polemiche (con denunce) sui permessi autorizzativi concessi alla società che ha organizzato la festa nuziale alla Reggia di Caserta lo scorso 5 gennaio. Dopo la presa di distanze da parte del Comune di Caserta, i cui dirigenti hanno comunicato di aver rilasciato autorizzazioni non per una cerimonia nuziale, bensì per un evento di moda, ora sono le forze politiche a puntare l’indice contro il direttore della Film Commission della Regione Campania, Maurizio Gemma, estensore della richiesta. «Quando una Fondazione della Regione che si occupa di eventi trasforma una sfilata di moda in un matrimonio si travalicano i confini dell’immaginazione oltre che della correttezza. Quanto emerso nelle ultime ore commenta il consigliere regionale di Forza Italia, Gianpiero Zinzi — è talmente grave che, se fosse verificato, i vertici della Film Commission dovrebbero essere subito rimossi». Anche l’europarlamentare azzurro, Fulvio Martusciello, attacca: «Ora dopo ora emergono profonde anomalie sul matrimonio celebrato nella Reggia di Caserta e salta agli occhi l’uso spregiudicato che viene fatto di una società regionale. Ora se la Reggia di Caserta chiude alle ore 19,30 come è possibile che l’evento sia stato autorizzato dalle 17? È stato forse sospeso il rigido protocollo di sicurezza previsto per salvaguardare gli appartamenti della Reggia? È stata data comunicazione alla prefettura e alla questura della sospensione del protocollo? La nota del 28 dicembre di Gemma è inviata anche al sindaco e all’assessore agli eventi per cui appare chiaro che Gemma ha usato la Film Commission per finalità diverse».