Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Matteo ringrazia il medico e poi vede De Luca
Caccia ai nomi anche nel centrodestra, a Salerno spunta il «civico» Claudio Lotito
«Il regalo di compleanno
NAPOLI (politico) più bello lo ha fatto a me e a tutti noi Paolo Siani, stimato medico napoletano in prima fila nella battaglia contro la povertà educativa e contro la camorra (anche in memoria del fratello Giancarlo), che ha accettato la nostra proposta di correre alle elezioni con il Pd». Festeggia così Matteo Renzi la scelta, tribolata, di Siani di scendere in campo. «La presenza di Paolo nel prossimo Parlamento dimostra molte cose, a cominciare dalla più semplice: vogliamo liste di straordinaria qualità. E vogliamo lavorare su un progetto di ampio respiro per il Mezzogiorno. Perché vanno bene le liste di cose da fare, va bene la visione, vanno bene i risultati. Ma poi ci vogliono le persone credibili. Quelle come Paolo Siani, per intendersi». Scrive il segretario nazionale del Pd nella sua consueta enews. Dalle sue parole, par di capire, non si fermerà al medico. La ricerca di candidati civici prosegue e altri saranno coinvolti e anche in Campania qualcuno circola da Francesco Marone, a Mauro Maccauro, a Franco Manniello, a Riccardo Monti.
Certo è che Renzi ha parecchie grane da dover affrontare e in tempi brevi. Tant’è che ieri al Nazareno c’è stato il primo (e non ultimo) incontro con Vincenzo De Luca. Sembra scontata la candidatura del figlio Piero, ma, dicono i beninformati, il governatore per evitare l’effetto referendum su di lui voglia evitare il collegio uninominale e dunque strappare il primo (al massimo il secondo) posto nel listino proporzionale. C’è poi da affrontare anche il nodo Franco Alfieri che rischia di vedere svanire il sogno di andare in Parlamento e per la seconda volta. Nel salernitano i voti di Alfieri contano eccome. E servono a De Luca come a Renzi.
Intanto anche nel centrodestra è caccia aperta ai volti civici. Quasi certa la candidatura dell’imprenditore Enzo Caputo, da ieri circola il nome di Claudio Lotito, catapultato nel collegio salernitano a lui caro per i colori granata. Il patron della Salernitana spiega: «Io non so se c’è un interesse da parte di alcuni partiti politici ad avvalersi della mia capacità gestionale e amministrativa, ma onestamente non ho firmato alcun accordo e non ho sottoscritto alcuna candidatura. Non so questa voce da dove sia nata. Io non ho ricevuto alcuna proposta in tal senso. Quando e se la riceverò, la valuterò».