Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Salvatore Esposito fa il cattivo per Besson
La fama di Salvatore Esposito travalica le Alpi e approda fino in Francia. Il temibile Genny Savastano della serie televisiva di «Gomorra», è stato, infatti, chiamato a interpretare il ruolo del «cattivo» nella saga «Taxi 5», diretta da Luc Besson, indimenticato regista di «Nikita», «Leon» e «Giovanna d’Arco». Una bella soddisfazione per l’attore napoletano che, passo dopo passo, sta costruendo una carriera esaltante e che lo vede impegnato anche in altri generi come la commedia. Lo vedremo, infatti, tra qualche mese sul grande schermo in «Matrimonio italiano» per la regia di Alessandro Genovesi. Un altro percorso artistico interessante è senza dubbio quello dell’attrice casertana Margherita di Rauso, tra gli interpreti di «Benedetta follia», l’ultima pellicola dell’evergreen Carlo Verdone, da ieri in sala, dove veste i panni di Antonietta, sarta e moglie del conterraneo Ciro Scalera. I due interpretano la coppia di sarti napoletani che lavorano nel negozio di abiti e finiture ecclesiastiche dello stesso regista romano. Un ritorno al cinema quello di Margherita di Rauso, dopo il divertente «Napoletans» di qualche anno fa, che suggella una carriera consumata soprattutto sulle tavole del teatro per la direzione di maestri come Giorgio Strehler e Luca Ronconi.