Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Don De Luca: può avvenire anche in presenza di laici Nella storia è già accaduto
Ma come mai il sangue di San Gennaro si liquefa anche in date non previste? Risponde Don Doriano Vincenzo De Luca, esperto del fenomeno e da anni commentatore televisivo del miracolo in diretta.«Il Sangue di San Gennaro è legato liturgicamente alle tre date che la Chiesa stabilisce per favorire la partecipazione del popolo alla devozione del santo, ma questo non significa che la misericordia e l’intercessione di Dio non possa avvenire al di fuori dei tempi stabiliti. Dio può agire liberamente e in ogni situazione».
Per questo la teca può essere aperta anche in occasioni straordinarie?
«La Deputazione di San Gennaro e il capitolo della cattedrale si rendono disponibili all’apertura della cassaforte perché San Gennaro è di tutti. Molte nel tempo sono state le occasioni “straordinarie”. A questo proposito va ricordata, per esempio, una data particolare: il 23 gennaio 1799 quando i francesi avevano conquistato la nostra città. Il generale Championnet chiese ai sacerdoti di pregare in Duomo per la pace e fu presa la teca. Il sangue si sciolse, scatenando anche il dispiacere dei napoletani che non amavano la presenza dei francesi».
Quindi si è sciolto anche con i laici?
«Si, in passato la teca veniva frequentemente mostrata a sovrani e re, anche se non sempre il prodigio avveniva. Oggi viene offerta alla venerazione soprattutto di ecclesiastici».
Il Signore può agire liberamente e in ogni situazione In passato la teca mostrata anche ai laici, oggi quasi mai