Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Tatoo e pestaggi, la frontiera delle gang
Due minori di 15 e 16 anni identificati dalla polizia dopo aver aggredito un 19enne ai Colli Aminei Ad Agnano fermati sette ragazzini sotto i 14 anni: avevano preso di mira la biglietteria della Cumana
NAPOLI Ancora un’aggressione ad opera di baby criminali a Napoli, ancora violenza gratuita nei confronti di giovanissimi ma non solo.
Perché mentre le cronache ieri pomeriggio si occupavano dell’ennesimo pestaggio, stavolta ai danni di un 19enne, n e g l i s te s s i f r a n g e n t i u n a gang di minori si accaniva contro i vetri della sala d’attesa e quelli blindati della bigl i et te r i a del l a s t a z i one di Agnano della Cumana, frantumandoli a sassate. Nel primo come nell’altro caso, però, gli autori sono stati subito identificati. I due responsabili dell’ultimo, grave pestaggio in ordine di tempo, un 15enne ed un 16enne, sono stati individuati nel giro di poche ore dagli agenti di polizia dell’Ufficio prevenzione generale che erano sulle loro tracce. Mentre il lavoro degli investigatori dava i suoi frutti, la vittima del raid è stata condotta in ospedale per le ferite riportate durante l’aggressione.
L’episodio si è verificato nei pressi della stazione della metropolitana dei Colli Aminei. I minori individuati e fermati, si è scoperto qualche ora dopo, avevano entrambi tatuata sull’avambraccio sinistro la scritta «Hermano», fratello in spagnolo, che per loro stessa ammissione stava a testimoniare l’appartenenza ad una g a n g . De c i s i va p e r l a l o r o identificazione è stata la descrizione da parte della vittima del pestaggio, un ragazzo di nemmeno 19 anni, che ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Cardarelli per le ferite e le contusioni riportate, dello scooter su cui viaggiavano, un Honda Sh. Gli agenti di polizia hanno trovato il motociclo in un locale di pertinenza dell’abitazione del 16enne. In casa del 15enne, invece, sono stati rinvenuti due coltelli. I minori sono stati quindi convocati in Questura assieme ai genitori. E lì la vittima dell’aggressione li ha riconosciuti. Quando sono stati sottoposti alle procedure di fotosegnalazione, sulle loro braccia è spuntata la scritta tatuata. L’esito dell’operazione di polizia può inquadrarsi fra i risultati degli speciali servizi che nel fine settimana ha visto impegnate le forze dell ’o rdi ne. Sono s t a te messe sotto la lente le principali aree frequentate dai giovani e fra i 250 r agazzi controll at i 1 02 erano minori.
Erano agenti di polizia anche quelli che hanno identificato la banda di 7 minori, tutti sotto i 14 anni, che hanno preso di mira la stazione della Cumana. «Quella di Agnano è sempre esposta a questi raid ma combattiamo» ha commentato i l presi dente del - l’Eav, Umberto de Gregorio.