Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il governatore e la rivoluzione della sanità «Per l’estate cancelleremo il debito»
Il piano prevede 4 mila assunzioni. Recuperati 170 milioni per l’edilizia ospedaliera
NAPOLI L’annuncio è di quelli particolarmente significativi: eliminare il debito sanitario della Campania entro l’estate. In modo da poter utilizzare per investimenti e assunzioni il miliardo e 200 milioni che ogni anno viene accantonato a causa del piano di rientro. Vincenzo De Luca fa il punto sulle «cose realizzate» in tema di sanità, dopo quello sull’altro tema centrale della sua amministrazione: il trasporto pubblico. Anzi, spiega che «da oggi inizia la vera rivoluzione della sanità campana».
Non certo quella «raccontata dai giornali» che lui, il governatore, continua a detestare, a dif fe renza dell a veri t à «raccontata dalle trasmissioni televisive». Pertanto, ribadisce: «Entro l’estate ci libereremo del macigno dei debiti. L’obiettivo è di eliminarli come abbiamo fatto per l’Eav». Mentre dal 2018 parte anche la correzione degli altri parametri Lea: a cominciare dalle liste d’attesa, dopo il calo della percentuale sui parti cesarei e dei tempi di intervento per la frattura del femore. Il recupero dei fondi
Il presidente della Regione e commissario per la sanità campana sottolinea lo sforzo che ha portato al «recupero di 600 milioni di euro di fondi bloccati, poiché per il passato non era stato mai rendicontato nulla». Accenna al protocollo di intesa appena siglato con il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che porterà « 1 7 0 mil i oni del l a ve cc hi a premialità nei lavori di riammode r n a men to d i a l c u n e s t r ut t ure os pedal i e re , con 43.000 nel 2016, con una perdita di 13.500 tra operatori medici e di comparto. Solo di recente abbiamo dato impulso ad una netta inversione di tendenza, sia relativamente alle procedure di stabilizzazione dei precari che ai processi di nuovi reclutamenti allo stato in corso di attuazione. Nel 2015 abbiamo stabilizzato circa 800 unità di personale dirigenziale e di comparto. Il fabbisogno ideale in Campania è di circa 50.200 unità e a dicembre 2017 s i a mo a r r i v a t i a 46.200».
Ticket zero
L a Regi o ne ha eliminato il ticket regionale di 10 euro quando il costo delle prestazioni sanitarie prescritte è inferiore a 56,15 euro: «Questo — continua il pre s i dente del l a giunta — servirà a rendere più appetibili le prestazioni pubbliche rispetto a quelle private per u n c a l c o l o e c o n o mi c o . I l provvedimento è in vigore dal 15 gennaio, per cui chi avesse pagato può chiedere il rimborso».
Scia per gli ambulatori
Semplificazioni burocratiche per l’apertura degli studi medici: d’ora in poi basta una semplice Scia, vale a dire una s egnalazione cert i f i cat a di inizio attività. «Per quanto riguarda le farmacie, ce ne sono 64 aperte nel 2017 ed entro aprile ne apriamo altre 20, per ulteriori 250 posti di lavoro in più. Per quanto riguarda i pag a menti a i fo r ni to r i — ha concluso De Luca — il nostro obiettivo è portare a 32 giorni i tempi, ossia la metà della Lombardia».