Corriere del Mezzogiorno (Campania)
FORNELLI 2.0 Granafine, il bistrot urbano
Nel locale del Vomero piatti nitidi, senza sbavature. Ottimi gli spaghettoni con i ceci
Un b i s t r ot mod e r n o , con piatti nitidi, senza sbavature, ragionati, mai eccessivi. Si trova al Vomero in via Gian Lorenzo Bernini, sulla destra, scendendo da piazza Vanvitelli. È gestito con competenza e senso dell’accoglienza non comuni, da due omonimi cugini, Giuliano Granata entrambi, e dalla fidanzata di uno dei due, Federica Palumbo. Una delle rare oasi di civiltà enogastronomica nel quartiere collinare, zona un tempo di storiche trattorie e ora non certo meta preferita dei gourmet metropolitani. Vi accomoderete al piano di sopra, in una delle due salette, nella prima il bar, arredate con stile semplice, ma con gusto e razionalità. Una nota di merito per le luci ben dosate. Ma arriviamo al dunque. Tra i punti di fo r z a l a cart a dei vi ni, nell a quale figura una notevole selezione di bollicine italiane, ma soprattutto di Champagne (più di 40 referenze). Meditate e originali le scelte dei vini fermi, italiani e stranieri proposti con ricarichi ragionevoli che incen- t i v a n o i l c o n s u mo. O t t i ma overture con croccante carciofo violetto con fonduta di pecorino sardo e porri ( a julienne, fritti. Equilibrate le alici fritte in panure di pane Panko accompagnate da una delicata, acida, emulsione di agrumi, prezzemolo e menta. Un primo di pasta secca: gli spaghettoni del pastificio Mancini con crema di ceci e pane croccante aromatizzato con le acciughe ( sono molto equilibrati, forse il piatto migliore della cena. Convincenti i ravioli di pasta f re s ca r i p i e n i d i b r a s a to d i manzo, conditi con salsa di arrosto e gherigli (forse un po’ troppi) di noci. Eccellente la cottura della pancia di maiale nero casertano, le guarnizioni, purea di mele annurche e friarielli, fanno però un po’ a cazzotti. S’imporrebbe una scelta. Il baccalà è di buona qualità, infarinato e fritto con perizia, ma leggermente spugnato nella crema di patate al limone. Dolci ineccepibili. Soprattutto la crostata di frutta scomposta (