Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Sfida ai numeri
Napoli imbattuto in trasferta contro la bestia nera del 2017 Sarri prova a recuperare in extremis capitan Hamsik
Atalanta-Napoli sfida la
NAPOLI legge dei grandi numeri, la statistica per questa partita presenta intrecci complessi. Il Napoli è stata l’unica formazione imbattuta in trasferta in serie A nel 2017 e, analizzando i cinque principali tornei europei, solo il Barcellona condivide con gli azzurri questo dato. L’Atalanta è però la bestia nera del Napoli, l’unica squadra oltre alla Juventus ad aver sconfitto il Napoli nelle competizioni nazionali negli ultimi quattordici mesi. Su undici sfide contro Gasperini Sarri ne ha vinte solo due e non è mai riuscito a trionfare in trasferta. I numeri parlano chiaro, non si tratta di sfortuna ma di sofferenza tattica contro il piano che predispone Gasperini contro gli azzurri. «L’Atalanta ci infastidisce, ci toglie ritmo ed ha più fisicità di noi. Va via con la palla lunga, ci costringe a correre e ha anche buone qualità nel palleggio. Facciamo fatica per caratteristiche», rivelò Sarri in conferenza stampa dopo la sconfitta in Coppa Italia.
L’Atalanta è un mix perfetto tra l’intensità e la sfrontatezza d’ispirazione inglese e la sagacia tattica della scuola italiana, perciò ha avuto successo nell’esperienza europea raccogliendo gli applausi di Goodison Park con la cinquina rifilata all’Everton. «Le partite giocate contro il Napoli fanno storia ma ogni gara è diversa, sarà una sfida dura ma dobbiamo fare in modo che lo sia anche per loro», ha detto Gasperini in conferenza stampa. La ricetta dell’Atalanta dovrebbe essere la solita: baricentro alto per ostacolare il palleggio degli azzurri, duelli individuali organizzati a tutto campo con la sicurezza delle coperture preventive per contrastare il Napoli quando riuscirà a superare il pressing nerazzurro.
Sarri ha fatto rientrare i suoi giocatori prima di tutti dalle vacanze, e sta predisponendo delle soluzioni per aggirare le mosse tattiche di Gasperini. Nel primo tempo della gara di Coppa Italia, il Napoli cercò di far male con le verticalizzazioni, puntando sull’attacco alla profondità anche a costo di sacrificare la fluidità nel palleggio, risorsa principale del sistema di gioco di Sarri. Gasperini deve rinunciare allo squal i f i ca to De Roon, potre bbe abbassare Cristante in mediana e schierare Ilicic tra le linee, Sarri dovrebbe recuperare Hamsik, che ieri si è allenato regolarmente dopo aver smaltito l’influenza. Il capitano non è al meglio della condizione, è pronto Zielinski se Sarri lo riterrà opportuno. Si torna in campo, il mercato per qualche ora andrà in secondo piano ma le trattative non si fermano. Il Chievo è in pole per Giaccherini, Maksimovic ha l’intesa con lo Spartak Mo- sca di Massimo Carrera, manca l’accordo tra i club, il Napoli accetta il prestito oneroso ma non vuole concedere l’obbligo di riscatto alla società russa. Il Napoli non molla per Politano ma contestualmente lavora anche per anticipare l’arrivo di Younes, si tratta con l’Ajax per abbassare la richiesta di 10 milioni di euro.
Contromosse Gli azzurri hanno provato delle nuove soluzioni tecniche per aggirare il pressing