Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Aspettando Mertens, il capocannon­iere delle gare alle 12.30

- Donato Martucci

Sarri si affida ai tre tenori per cantare all’Azzurri d’Italia. Uno stadio che fin qui non ha regalato molte gioie al Napoli e nemmeno ai tre piccoletti che non hanno mai segnato a Bergamo. Insigne, Mertens e Callejon hanno sempre trovato difficoltà su un campo tradiziona­lmente ostico.

L’ultima vittoria del Napoli a Bergamo risale al 20 dicembre del 2015. Fu un 3-1 con gol di Hamsik e una doppietta di Higuain. Il tecnico azzurro sta aspettando ormai da quasi tre mesi Dries Mertens che non segna in campionato dal 29 ottobre, dalla partita interna contro il Sassuolo. Sono 845’ minuti di astinenza, nove gare senza reti. Mertens ha già segnato all’Atalanta all’andata e si è ripetuto 3 settimane fa in Coppa Italia. Il suo bottino è di 10 gol in campionato (14 stagionali). C’è però un dato che fa ben sperare i tifosi azzurri e il Napoli. Il folletto belga si trova a suo agio nelle gare delle 12.30: è il capocannon­iere del Napoli con otto reti. Ci proveranno anche gli altri due compagni. Josè Callejon si è sbloccato nello scorso turno di campionato contro il Verona al San Paolo e vuole continuare a segnare. Fin qui ne ha realizzati 6 in serie A e due in Champions, ma anche lui cercherà la sua prima volta contro l’Atalanta a Bergamo. Stesso discorso per Insigne. Il talento di Frattamagg­iore è fermo a 5 gol in campionato (10 stagionali). Lorenzo viene dall’assist a Callejon nello scorso turno di campionato. Per respingere gli attacchi della Juventus il Napoli ha bisogno che il tridente torni a segnare con continuità. Farlo a Bergamo significhe­rebbe anche superare un tabu e regalare tranquilli­tà agli azzurri.

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