Corriere del Mezzogiorno (Campania)

«Non sarebbe mai salito così su un vagone Voglio la verità su quella maledetta sera»

-

«Che bisogno aveva Ciro di prendere un treno già partito? Ma lei lo sa quante volte mio figlio ha fatto tardi il sabato sera? Parecchie e quando accadeva mi chiamava senza alcun problema dicendomi che avrebbe tardato. Nessun dramma. Al massimo io gli dicevo di stare attento, di non prendere proprio l’ultimo treno. Avevo fiducia in lui e lui in me. Era successo anche una settimana fa, era andato a mangiare una pizza con gli amici e si era fatto più tardi, o un’altra volta che si era trattenuto in un locale. Bastava una telefonata». Le parole di Salvatore Ascione sono piene di sofferenza. Non ha lacrime, gli sono finite, ma ha ancora la forza, tanta, di combattere. «Sono un padre che ha perso un figlio, devo avere le spiegazion­i che meritano tutti i padri. Le pretendo. Devono spiegarmi tutto, passaggio dopo passaggio quello che è successo a Ciro». Dice di non aver ancora visto il video che riprendere Ciro mentre si aggrappa a quel treno maledetto, che è stato convocato in Questura ma «che il video non era ancora disponibil­e», però resta con una serie di dubbi che come tarli si incuneano nella testa e lo tormentano proprio mentre veglia con la moglie e l’altra figlia davanti ad una porta grigia dell’obitorio di Policlinic­o dove giace senza vita il suo dolce bambino. «Il primo giorno mi hanno detto che non avevano visto Ciro e su quel treno non c’era mai salito. Poi il giorno dopo mi hanno detto, invece, che era su salito su quel treno. Poi, il terzo giorno, Ciro addirittur­a era aggrappano alla maglia del convoglio reggendosi solo su uno scalino - dice Salvatore con pacatezza, ma con estrema precisione - Io vorrei conoscere la verità. Vorrei sapere perché sono state cambiate tre versioni e quale sia quella reale». Parla poi del suo Ciro, confermand­o ancora una volta che lui non avrebbe mai commesso un’imprudenza del genere per non essere rimpianto. «Io da genitore ero una guida per lui, certamente se mi avesse detto di aver perso il treno io come sempre gli avrei detto di prendere l’altro e di farmi sapere a che ora arrivava. Nessun

 ??  ?? Il ricordo Gigantogra­fia di Ciro Ascione mostrata da una delle sue amiche di Arzano
Il ricordo Gigantogra­fia di Ciro Ascione mostrata da una delle sue amiche di Arzano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy