Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Half Marathon, così la città ospiterà oltre seimila runner
Presentata la quinta edizione, il 4 febbraio atleti da 42 Paesi diversi
Napoli capitale del running mondiale per un giorno. Ci saranno tra gli atleti iscritti alla mezza maratona, infatti, tre dei primi dieci della classifica mondiale, tra cui il norvegese Sandre Norstdad Moen (primatista europeo di maratona) e i keniani Kigen e Kandie, nonché tra gli italiani, il grossetano Stefano La Rosa.
La quinta edizione della Napoli City Half Marathon, banco di prova importante per la Maratona di Napoli che si disputerà probabilmente l’anno prossimo, dopo la cancellazione della gara per tre anni, si correrà domenica 4 febbraio con partenza alle ore 8.30 da viale Kennedy e arrivo previsto all’interno della Mostra D’Oltremare. Il percorso toccherà il Lungomare, via Marina, giro di boa a Piazza Mercato, piazza Municipio, il Teatro San Carlo e Piazza del Plebiscito. E ancora via Santa Lucia, Mergellina e, infine, Fuorigrotta. L’evento organizzato da Asd Napoli Running sarà di livello internazionale con 640 volontari che garantiranno tutti i servizi necessari per lo svolgimento della gara. Ben tre le distanze previste: la mezza maratona, la nuova Napoli 5km Gran Prix solo a inviti e la Family Run da 1.9km aperta a tutti che si svolgerà il sabato mattina alle 11.00. Alla conferenza di presentazione, tenutasi a palazzo San Giacomo, ha partecipato l’Assessore allo Sport Ciro Borriello: «Crediamo fortemente in questo evento sportivo, promuoverlo significa promuovere la città nel mondo con messaggi positivi». Presenti anche Sylvain Bellenger, di- rettore Museo e Real Bosco Capodimonte: «Puntiamo ad una sinergia sempre più forte ed importante tra il Bosco ed il Museo, tra le varie iniziative intanto abbiamo aperto da tempo il Bosco alle 6 del mattino per permettere a quante più persone possibili di correre e allenarsi prima di andare al lavoro». Donatella Chiodo, presidente della Mostra d’Oltremare, guarda al futuro: «La Mostra ha sempre di più un ruolo importante e centrale nella vita della città di Napoli. Siamo pronti ad altre sfide tra le quali anche le Universiadi 2019». Deus ex machina dell’evento podistico, il presidente di Asd Napoli Running Carlo Capalbo (foto a destra). «Abbiamo disegnato un percorso con diverse finalità: rispettare i cittadini garantendo la viabilità il più possibile e nel contempo difendere la sicurezza dei podisti. Questa è sicuramente un banco di prova importante per la Seaside Marathon del futuro».