Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Jorginho-Lucas Leiva nel segno di Benitez
Così il tecnico spagnolo non valorizzò l’italo-brasiliano e voleva l’ex Liverpool Sabato in Napoli-Lazio saranno decisivi
Sarri è l’anima del Napoli, il protagonista assoluto del sogno scudetto, portando ai massimi livelli una squadra costruita durante l’era Benitez. Sette titolarissimi su undici sono arrivati quando in panchina c’era l’allenatore spagnolo. Jorginho è arrivato con Ghoulam nel gennaio del 2014, nell’anno in cui il Napoli vinse la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. L’italo-brasiliano con Benitez ha avuto un rapporto complicato, soffrendo il 4-2-3-1 che lo costringeva a coprire un’ampia porzione di campo, a sobbarcarsi un lavoro pesante nelle due fasi in cui faceva grande fatica.
Il sogno di Rafa era Lucas Leiva, centrocampista classe ’87 per dieci anni al Liverpool e ora in forza alla Lazio di Simone Inzaghi. La formazione biancoceleste punterà sulla densità in mezzo al campo costruendo una gabbia intorno a Jorginho con i ripiegamenti di Luis Alberto e l’aggressività dei centrocampisti. Le due sconfitte consecutive contro Milan e Genoa, la lite tra Inzaghi e Felipe Anderson, che ieri non si è presentato all’allenamento, accrescerà il livello di determinazione della formazione biancoceleste.
Al San Paolo dovrebbero esserci anche gli agenti di Jorginho, pronti ad incontrare il Napoli per affrontare il tema del rinnovo di contratto. Il Napoli vuole blindare l’italo-brasiliano, seguito da Manchester City e United, pronti ad investire 40 milioni di euro per il regista classe ’91. Jorginho e Lucas Leiva rappresentano l’anima delle due squadre anche nella differenza di caratteristiche.
L’ex Liverpool è la cerniera davanti alla difesa che permette di sprigionare le potenzialità offensive della Lazio. Lucas Leiva è abile a spezzare il gioco altrui, intercetta più palloni a partita e ha un peso superiore nei contrasti rispetto a Jorginho che, però, domi- na nel palleggio, è il direttore d’orchestra della macchina guidata da Sarri. Jorginho ha una percentuale del 94,1% riguardo ai passaggi a partita, Lucas Leiva del 56% ma entrambi sanno essere incisivi. Jorginho in venti presenze in campionato ha realizzato tre assist così come Lucas Leiva in ventidue gare.
Entrambi rappresentano giocatori fondamentali per i rispettivi allenatori, Lucas Leiva ha già superato il minutaggio complessivo ottenuto nella scorsa stagione al Liverpool, Jorginho, dopo la gara di Rotterdam, ha disputato da titolare le otto gare successive di campionato, saltando solo l’impegno di Coppa Italia contro l’Atalanta. Sarri non l’ha risparmiato neanche a Benevento nonostante fosse diffidato.
Callejon è rientrato in gruppo, Sarri attende il pieno recupero di Albiol e Mertens, Giuntoli e De Laurentiis pensano al mercato. Domina la questione Younes, il Napoli è forte del contratto quinquennale firmato dal calciatore e l’ha ribadito nella conference call tenuta martedì con il suo entourage. Il Bayern Monaco o le altre squadre tedesche che lo tentano dovranno sborsare almeno dieci milioni.
«Dal 1 Luglio il Napoli è titolare delle prestazioni del calciatore, se non risponderà a questo dato di fatto oggettivamente insuperabile si assumerà tutte le responsabilità in ambito disciplinare ed economico», ha dettoo l’avvocato Mattia Grassani a Radio Crc.
Il caso Younes L’avvocato Grassani: «Dal 1 luglio è azzurro, rischia multe e sanzioni disciplinari»