Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Collegamenti video tra 4000 negozi e la questura
Sono quattromila le nuove telecamere che saranno collegate in rete agli uffici delle forze dell’ordine. È stato presentato ieri, presso la sede di Confesercenti, il progetto pilota sulla videosorveglianza urbana delle imprese promosso insieme con il Comune di Napoli. Una iniziativa grazie alla quale le telecamere di sorveglianza di quattromila esercizi commerciali napoletani saranno visionabili dalle forze dell’ordine, inserendosi in un’unica piattaforma nell’ambito del progetto sperimentale «Argo Panoptes» — una delle iniziative finanziate nell’ambito PON legalità 20142020 —teso a creare un sistema integrato di sorveglianza pubblico-privato.
Il presidente di Confesercenti interprovinciale Vincenzo Schiavo spiega che il progetto è nato «dalla necessità di restituire sicurezza alle imprese del nostro territorio. Dopo un anno di lavoro con la Prefettura siamo arrivati a mettere a punto questa opportunità di fornire un servizio di videosorveglianza per le nostre aziende. Con un maggiore controllo del territorio, più sono sicure le nostre imprese — dice — più sono sicuri i nostri turisti, più sono sicuri i nostri consumatori e più c’è economia sana nella nostra città».
Le telecamere di sorveglianza saranno installata a cura della Digital Security Service, «una azienda leader nella videosorveglianza urbana che ci viene in soccorso perché come associazione di categoria a livello nazionale abbiamo avvertito l’obbligo di scendere in campo e trovare le migliori soluzioni per facilitare l’economia e la serenità lavorativa sul nostro territorio» aggiunge Schiavo.
L’assessore alla Sicurezza urbana del comune di Napoli Alessandra Clemente, membro anche del tavolo tecnico di coordinamento del progetto presso la Prefettura, plaude all’introduzione di un «sistema di controllo integrato lanciato dal Ministero degli Interni e presentato in Prefettura, dove anche le telecamere private possono connettersi con le unità e i centri di controllo audio e video della nostra Questura. È fondamentale — sottolinea — che questi strumenti siano concretamente a disposizione di tutti. C’è grande collaborazione tra il Comune e Confesercenti su questo progetto. Migliorare la sicurezza può avvicinare ulteriormente turisti e imprenditori. Insieme camminiamo per affinare gli strumenti in modo che la città possa essere sempre di più essere sicura e accogliente».