Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Il Mezzogiorno sarà decisivo per il risultato delle Politiche
Caro direttore, dopo l’articolo di venerdì sul Corriere, dedicato al Sud e ai programmi dei partiti in vista delle elezioni, e dopo l’intervista allo storico Emanuele Felice pubblicata ieri, vorrei fare alcune riflessioni.
Innanzitutto, le parole del professore appaiono abbastanza «infelici». Se il Mezzogiorno è tornato protagonista nell’agenda di governo questo è merito del Pd. Il 7 agosto del 2015 fu convocata da Matteo Renzi una Direzione Nazionale sul Sud. È da lì che è partito il Masterplan, è da lì che sono partite le politiche che hanno portato il Sud a crescere in termini di Pil e occupazione negli ultimi 2 anni. Non voglio fare l’elenco di tutte le cose fatte. Sarebbero troppe, ma permettetemi di ricordare i Patti per il Sud, il programma di sostegno alle imprese Resto al Sud, il potenziamento delle Zes, la banca delle terre incolte, il credito d’imposta e la decontribuzione al 100% per i nostri under 35.
Tutti tasselli di un mosaico che ha portato a questi risultati. Poi comprendo le difficoltà e anche la diffidenza della pubblica opinione considerati gli anni di crisi e le sofferenze di un tessuto sociale provato. Un po’ meno comprensiva sono verso chi ha tutti gli strumenti di analisi. Attaccare il Pd sul Mezzogiorno e non ricordare che il Sud è stato il bancomat della destra al governo a trazione leghista con le risorse dei fondi fas dirottate per pagare le multe sulle quote latte è malafede. Oppure come si fa a dare credibilità a Di Maio che in due diverse interviste una del 4 gennaio e una dell’8 febbraio parlando del reddito di cittadinanza ha sparato due cifre diverse per una stessa famiglia con due figli minori. Nella prima ha parlato di 1950 euro nella seconda di 1638 euro. C’è abuso di credulità popolare e c’è immoralità anche nello
strumentalizzare il bisogno delle persone. E il solo richiamare come fanno loro a nostalgie borboniche e suggestioni antiunitarie dimostra l’assoluta inconsistenza delle proposte in campo. Sono convinta anche io che la partita politica si giochi al Sud e sono altrettanto convinta che i cittadini sceglieranno la serietà di chi governa per il bene del Mezzogiorno e dell’Italia.
Responsabile nazionale Mezzogiorno Pd e candidata alla Camera nel collegio di
Napoli