Brs, dati positivi con il percorso di risanamento

Gentile direttore, leggo, nell’articolo pubblicato ieri sul giornale da lei diretto, affermazioni non veritiere sullo stato di salute della Banca Regionale di Sviluppo. Si parla, infatti, di una situazione che si fa «sempre più delicata». Nello stesso articolo si riportano, inoltre, dichiarazioni dell’ex amministratore delegato della Banca del Sud che fa, giustamente, riferimento alle attuali difficili condizioni del mercato del credito, ma si sbaglia quando si avventura in previsioni negative sul nostro destino. Contrariamente a quanto riportato dal suo giornale, che parla di una «situazione sempre più delicata», la Brs – nonostante le difficili condizioni di mercato - ha avviato un percorso di risanamento, come dimostrano i dati dell’ultima semestrale, che è stata chiusa con un piccolo attivo a giugno, nonostante nel dicembre 2016 il passivo fosse oltre i 5 milioni di euro (dati correttamente riportati anche dal suo giornale in un articolo precedente). Di importanza ancora maggiore è la forte riduzione delle sofferenze in pochi mesi. Dati positivi la cui tendenza sarà confermata anche dal bilancio consuntivo 2017, che sarà approvato nelle prossime settimane. Siamo consci del fatto che ci sia ancora tanto lavoro da fare per ridare piena operatività ad un istituto di credito che viene da una lunga crisi, ma siamo anche fiduciosi del fatto che i grandi passi avanti fatti nell’ultimo anno siano stati decisivi per il raggiungimento di questo obiettivo. A dimostrarlo sono i numeri, che hanno un’oggettività maggiore rispetto a giudizi espressi sulla base del sentito dire.