Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Forza Italia mette tutti seduti Stasera cena di raccolta fondi con 350 invitati-finanziatori
Berlusconi pronto a chiudere a Napoli la campagna elettorale
L’appuntamento è per stasera al ristorante D’Angelo di via Aniello Falcone, dove si sono autoconvocati tutti i candidati berlusconiani campani alle prossime elezioni del 4 marzo.
Dal coordinamento regionale di Forza Italia spiegano che alla cena di fundraising sono previste almeno 350 persone. Ciascun candidato è stato sollecitato ad estendere l’invito ad una decina di commensali-finanziatori, i quali dovranno sborsare 250 euro a testa per sedersi tra Vittorio Sgarbi, Mara Carfagna, Mimmo De Siano e Luigi Cesaro.
È soprattutto così, ormai, che si può fare politica, dopo l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti. Ma stasera si festeggia anche l’ultimo incoraggiante indizio emerso dai sondaggi per il centrodestra, secondo cui la Campania sarebbe la regionechiave per la vittoria finale.
«La Campania — ha suggerito Paolo Russo, deputato ricandidato e coordinatore della città metropolitana di Napoli — è come l’Ohio per le elezioni del presidente Usa». È qui, infatti, che la coalizione formata da Fi, Lega e Fdi potrebbe giocarsi il tutto per tutto. I collegi maggioritari determinanti per l’esito finale del voto, così come suggeriscono gli osservatori, oscillerebbero tra i trenta e i trenta- cinque. Ed è per questo motivo che i vertici azzurri campani da giorni hanno deciso di aumentare la pressione su Silvio Berlusconi perché confermi l’appoggio alla volata finale con la sua partecipazione ad un evento organizzato a Napoli. «Siamo in attesa della conferma della data — dichiara il coordinatore regio- nale De Siano — e le opzioni per ospitare il presidente Berlusconi restano due: il 23 o il 24 febbraio oppure l’1 o il 2 marzo». L’obiettivo è quello di recuperare punti per vincere la sfida con il Movimento 5 stelle. Qualcuno dice che l’ex premier potrebbe addirittura anticipare il suo arrivo. Secondo altre indiscrezioni starebbe pensando a un soggiorno più lungo di 24 ore e con più appuntamenti. Mentre a Pomigliano, luogo della sfida principale tra Sgarbi e Luigi Di Maio, gli azzurri locali lo vorrebbero in piazza «per dare la spallata definitiva» e simbolica ai grillini.