Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Letteratura, nasce a Napoli la «Rete dei Festival del Sud»
Nasce la «Rete dei Festival del Sud»: un network interregionale a cui aderiscono, per ora, circa venti manifestazioni a carattere letterario – ma non solo – del meridione. La prima riunione del gruppo si è svolta ieri, nello spazio Guida di via Bisignano, e si è conclusa con la firma di un documento d’intenti. La Campania è rappresentata da Napoli Città Libro, da Salerno Letteratura, dallo Sponz Fest di Calitri e dalle rassegne Squilibri e Fuoriclassico di Marinella Pomarici.
«La Rete - ha spiegato l’editore Diego Guida, promotore del salone napoletano di maggio e uno dei firmatari dell’atto costitutivo – diventerà uno strumento per la condivisione di contenuti, competenze, produzioni e risorse dei vari territori nell’ambito degli eventi culturali». All’incontro hanno partecipato anche gli organizzatori di rassegne pugliesi, lucane, calabresi e siciliane. Il direttore artistico di Napoli Città Libro e di Salerno Letteratura Francesco Durante, che ha convocato la riunione, ha commentato: «Nasce oggi il primo nucleo di ciò che potrebbe diventare, col tempo, uno strumento ideale per far circolare idee, autori e saperi nel campo del management culturale in tutto il Sud Italia».
La partnership tra i festival non si limiterà all’ambito organizzativo ed economico. Nelle intenzioni c’è anche il rilancio della cultura meridionale, che nei mesi estivi passa proprio attraverso le decine di manifestazioni non solo letterarie, ma anche musicali e teatrali che si svolgono nei capoluoghi e nelle province del Sud. «Questa collaborazione nasce anche come atto politico», spiega l’organizzatore della Notte Bianca del Libro di Potenza, Paolo Albano. E prosegue: «Dobbiamo offrire al Paese una nuova narrazione delle nostre terre, mostrarne i cambiamenti e lo sviluppo culturale ed artistico, trovando una voce comune. Qualcuno qui ha anche proposto, scherzando, di fondare un partito». Gli fa eco Durante: «Occorre ridefinire l’immagine e l’immaginario del Sud. Non può sfuggire il senso civico di questa iniziativa: cultura, turismo ed accoglienza sono le risorse principali per il futuro di queste regioni». Le più grandi ed importanti kermesse dedicate al libro si svolgono pur sempre al Nord: fra queste il Salone Internazionale del Libro di Torino, che precederà di una decina di giorni la rinata Galassia napoletana, e Milano Bookcity. La Rete del Sud si impegna a produrre un “manifesto” che dovrebbe essere pronto proprio a Maggio: in tempo per presentarlo al Salone? Forse. Intanto, fra le righe del documento firmato ieri, si può forse leggere una rivendicazione implicita: mentre Torino e Milano litigano, qui si collabora.