Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Innamòrati di Napoli Madrina è Pina Turco
Da oggi quarantaquattro itinerari turistico-culturali con Ciceroni eccellenti A Palazzo San Giacomo l’attrice che in Gomorra è la moglie di Ciro l’immortale Al Maschio Angioino si rileggono storie e leggende, Ciruzzi narra il Plebiscito
Percorsi, aneddoti e storie raccontate da Ciceroni eccellenti in una Napoli per buona parte «innamorata». Addobbata e decorata da vessilli e luminarie che la rendono ancora più suggestiva, attraendo in location talvolta inesplorate e mai scoperte dagli stessi cittadini.
«Innamòrati-Innamoràti di Napoli» è il claim, con una cadenza diversa nell’accento, per la terza edizione dell’iniziativa — ideata dallo scrittore e sceneggiatore Maurizio de Giovanni, vomerese doc — che partirà stamattina alle 11 nei vari rioni e luoghi della città. Un evento realizzato in collaborazione con l’assessorato alla cultura del comune di Napoli guidato da Nino Daniele e dall’associazione guide turistiche campane.
«Un’idea che nasce dal forte fermento culturale che c’è in città — spiega de Giovanni —, Napoli multiforme, poliedrica, diversa nei tanti luoghi che la caratterizzano e dove è possibile scoprire e quindi innamorarsi. Una città ancora in evoluzione che deve smaltire una certa percentuale di odio prodotta dalle disuguaglianze, creata dalla dispersione scolastica e dall’enorme forbice culturale tra quartieri e famiglie».
Quarantaquattro i percorsi in cui s’articola la manifestazione. La madrina è Pina Turco, la giovane attrice di Gomorra in cui è la moglie di Ciro l’immortale. Sarà lei ad aprire i «sentieri» proprio partendo da Palazzo San Giacomo: «Sono orgogliosa del ruolo che mi hanno assegnato — spiega — sarà un occasione per rinvigorire l’amore per Napoli sia degli abitanti che dei turisti».
Le guide «sapienti» sono tra gli altri: Elena Anticoli de Curtis, nipote di Totò alla Sanità, Enzo De Caro a Palazzo Reale, Alessandro D’Alatri a Palazzo Donn’Anna e l’editore Aldo Putignano che condurrà i curiosi al Maschio Angioino dove, nella sala degli Sponsali, si parlerà dell’amore leggendo lettere di emigranti e messaggi a cura del filosofo Pino Ferrara, con le canzoni di Dolores Melodia. Domenico Ciruzzi, presidente del Premio Napoli, con gli occhi del documentarista, racconterà le storie da piazza del Plebiscito a Santa Lucia sulle orme del Giudizio
Universale. Francesco Pinto guida al Centro di Produzione Rai e Michelangelo Iossa e Marco Francini illustreranno in musica le vicende posillipine dal Sebeto a Donn’Anna. Gli sportivi potranno ricordare i fasti del Napoli al Mann con la mostra Napoli nel mito mentre Vittorio del Tufo e Sergio Siano narreranno le grotte di Seiano.