Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Il Napoli riparte dalla Spal Sarri non può più sbagliare

Il tecnico azzurro schiera i titolariss­imi e confida nei gol di Mertens In difesa rientra anche Albiol. Al San Paolo attesi 40 mila spettatori

- Donato Martucci

Riparte la corsa scudetto e ora non si può più sbagliare. Il Napoli cerca di scacciare i fantasmi della sciagurata notte europea con il Lipsia e la Spal arriva al momento giusto. Ora le fiche sono tutte puntate sul tavolo del campionato: all-in sullo scudetto, aspettando qualche passo falso della Juventus, impegnata nel derby di Torino alle 12.30. Il Napoli conoscerà in anticipo il risultato della rivale diretta e proverà a tenere immutato il suo vantaggio. Ci sarà un alleato il più, il San Paolo, che questa volta accompagne­rà le gesta azzurre: oltre 40.000 gli spettatori previsti rispetto al vuoto in Europa League (14 mila paganti). Sarri non si fida della posizione occupata in campionato dalla Spal (terz’ultima) e lancia in campo i migliori.

Ben sei i giocatori nuovi rispetto alla gara continenta­le. Gli esprimenti possono tornare in soffitta e con la probabile uscita dall’Europa League andranno addirittur­a in letargo. Il perno della difesa Raul Albiol ha smaltito le noie muscolari e sarà in campo. Un’ottima notizia per il tecnico azzurro. Lo spagnolo quando è titolare riesce a dare una compattezz­a diversa al reparto difensivo. Reina non ha subito gol in quattro gare: Crotone, con il Verona in casa, a Bergamo con l’Atalanta e nel derby col Benevento. Una sicurezza il calciatore iberico che affiancher­à al centro Koulibaly. Ai lati torneranno anche Hysaj a destra e Mario Rui a sinistra. In cabina di regia c’è Jorginho (che è diffidato) e al suo fianco Allan e Hamsik. Confermato anche il tridente con Mertens che ritorna al centro dell’attacco affiancato da Insigne e Callejon. Sarri proverà a battere Sarri ancora una volta. Il Napoli è reduce da otto vittorie consecutiv­e e sarà una sorta di prova del nove per gli azzurri. In passato ci ha pensato la Juventus a fermare la striscia positiva, quest’anno l’Inquell’occasione, ter nel pareggio del San Paolo. Ora l’avversario sarà più morbido ma non per questo più abbordabil­e. All’andata gli azzurri trovarono non poche difficoltà contro gli emiliani che invece in trasferta hanno raccolto appena sei punti. In il Napoli sperimentò il 4-2-3-1 con Milik in campo che si procurò la rottura dei legamenti del ginocchio destro, infortunio dal quale il polacco sta cercando di recuperare senza forzare. Nemmeno stavolta l’attaccante è tra i convocati, più probabile che Sarri gli faccia respirare il clima partita per la sfida di ritorno con il Lipsia. Sarri si attende molto anche da Insigne, a secco dalla sfida a Fuorigrott­a contro la Sampdoria (3-2).

Sono ormai sei le partite che non lo vedono tra i marcatori. Si sta dando un gran da fare in termini di assist, ma non riesce a trovare la via del gol che sembra smarrita. Il talento di Frattamagg­iore è quello che sta segnando con meno regolarità (5 le reti in campionato, 10 stagionali). Callejon è a sette reti, mentre Mertens a 15. Del tridente dei piccoli è l’unico che ormai fa gol pesanti. E a questo punto servono come il pane per ritrovare il passo in campionato per dimenticar­e il Lipsia.

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Il tridente leggero Nella foto sopra Mertens, Callejon e Insigne In basso il difensore Raul Albiol

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