Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Annalisa, dopo Sanremo tanti like e «Bye Bye»
La cantante presenta il disco alla Feltrinelli Express della Stazione
Erano in pochi a scommettere su un suo piazzamento sul podio all’ultimo Festival di Sanremo, invece Annalisa (Scarrone) è arrivata terza con la canzone «Il mondo prima di te», accompagnata sul palco dell’Ariston dal direttore d’orchestra napoletano Pino Perris. Oggi alle 18,45 la cantante sarà alla Feltrinelli Express della Stazione Centrale dove firmerà le copie del suo nuovo cd «Bye Bye».
«Vengo sempre volentieri in Campania, amo il clima, il calore della gente, la cultura e la sua musica», dice l’artista, laureata in fisica, sorta alla notorietà nel 2011 dopo aver partecipato alla decima edizione di «Amici» di Maria De Filippi classificandosi seconda nella categoria canto. «Non vedo l’ora di condividere anche con i miei fan napoletani questa gioia. Per il terzo posto al Festival, per il brano che è ai vertici della classifica di iTunes con più di un milione di streaming, mentre il video, che abbiamo girato nella splendida isola di Lanzarote, ha raggiunto oltre 3 milioni di visualizzazioni. Quella di quest’anno è stata la mia quarta apparizione a Sanremo dopo il 2013, il 2015 e il 2016». Un periodo d’oro questo per l’artista di Savona che vanta anche apparizioni al cinema e diverse esperienze in veste di conduttrice di trasmissioni scientifiche come «Tutta colpa di Einstein - Quelli del Cern» su Mediaset. Il suo penultimo singolo – primo estratto dal nuovo album «Direzione la vita» che ha debuttato al primo posto su iTunes raggiungendo la certificazione Oro per le vendite, si è posizionato tra i brani più trasmessi dalle radio italiane (il video ha superato 13 milioni di visualizzazioni); «Tutto per una ragione», il brano con Benji & Fede di cui è autrice, ha dominato inoltre le classifiche della scorsa estate (certificato Doppio Disco di Platino per le vendite e oltre 54 milioni di visualizzazioni per il video). Ora il nuovo cd «Bye Bye»: «Sono tornata a cantare d’istinto come lo facevo quando ero bambina e inseguivo solo quel desiderio. Finalmente libera dalle cose che non servono. È il racconto di un cambiamento ma l’ho capito alla fine quando l’ho guardato da fuori e mi ci sono vista diversa, più energica, consapevole e autentica di quanto fossi stata sino ad allora. Eppure al contempo così simile a quando bambina la musica per me era scoperta impulsiva, illogica, senza regole, filtri, nulla».