Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ghiaccio e neve, la Campania si è fermata E oggi farà più freddo
Critica fino a sera la circolazione stradale e ferroviaria e scuole chiuse in mezza regione La Protezione civile avverte: anche oggi e mercoledì temperature in forte diminuzione
Dopo le spettacolari nevicate anche in Costiera o sull’isola di Ischia, oltre che sul lungomare di Napoli, le minime restano ancora sotto zero e il picco del gelo è previsto per oggi, dai -3 del capoluogo ai -7 dell’Appennino campano; il ghiaccio minaccia ancora la circolazione ferroviaria — ieri i treni dell’alta velocità hanno viaggiato con ritardi fino alle sei ore — e quella autostradale, già critica in particolare sulla A16 NapoliCanosa interdetta a lungo per la neve.
Dopo le spettacolari nevicate anche in costiera o sull’isola Ischia oltre che sul lungomare di Napoli, le minime restano ancora sotto zero e il picco del gelo è previsto per oggi, dai -3 del capoluogo ai -7 dell’Appennino campano; il ghiaccio minaccia ancora la circolazione ferroviaria ieri tutti i treni dell’alta velocità hanno viaggiato con ritardi fino alle sei ore - e quella autostradale, già critica in particolare sulla A16 Napoli-Canosa ieri interdetta a lungo per la neve; mentre l’ordinanza prefettizia di limitazione alla circolazione dei mezzi pesanti non ha impedito il ribaltamento di un tir sull’Ofantina bis tra Avellino e l'Alta Irpinia a San Mango sul Calore, l’incidente che ha coinvolto due camion ha bloccato la statale per mezza giornata.
Scuole chiuse anche oggi: a Fisciano assieme al campus universitario con la sede di Baronissi e in diecine di Comuni del Vallo di Diano, Alburni e Tanagro; quindi anche a Caserta e in diecine di Comuni provinciali e ancora a Montesarchio e Guardia Sanframondi con altrettanti Comuni beneventani e irpini.
Nel Napoletano invece scuole chiuse pure oggi a Pozzuoli e a Quarto, mentre per il capoluogo e il resto della provincia il Comune e la Città Metropolitana hanno autorizzato il potenziamento dei riscaldamenti negli istituti di ogni ordine e grado. Anche a Napoli è emergenza clochard e già in trenta hanno dormito nella stazione Museo della metropolitana nella notte di domenica; l’assessorato al welfare ha attivato le strutture ricettive La Palma e La Tenda - con la Centrale Operativa Sociale 081/5627027, servizio h24 per segnalare i senza dimora nelle strade per «immediato aiuto da parte delle Unità Mobili di Strada» - e resterà aperta anche la stazione Vanvitelli.
La Protezione Civile ha prorogato l’allerta meteo fino alle 23.59 di mercoledì, dando per certe nuove nevicate già dai 300 metri d’altezza - ma nevica anche in pianura e sul mare - ordinando il divieto di circolazione per mezzi commerciali superiori a 7,5 tonnellate e allertando gli enti locali perché predisponessero misure sulle strade. Problemi si sono già avuti soprattutto sul raccordo autostradale AvellinoSalerno a causa di mezzi pesanti bloccati dalla neve tra gli svincoli di Fisciano e Baronissi prima degli interventi con ruspe e mezzi spargisale. In particolare sui 1600 chilometri di strade di competenza della Provincia di Avellino sono all'opera 52 automezzi e 60 uomini tra Ente e imprese private, che hanno assicurato per prima l’agibilità dell'ospedale San Giuseppe Moscati mentre le associazioni di volontariato hanno rafforzato i servizi di emergenza per il trasporto di dializzati e di pazienti bisognosi di trasfusioni. In mattinata, i vigili del fuoco hanno soccorso una donna di Atripalda che stava per partorire in casa, accompagnadola in ospedale. Soprattutto qui il gelo è letale e la Misericordia ha aperto le porte ai senza tetto mentre il Comune la casa di riposo Rubilli. Nel Cilento invece è rimasto ferito, incastrato sotto un escavatore, un 63enne di Caggiano, il mezzo si è ribaltato mentre l’uomo stava cercando di liberare l’ingresso di casa dalla neve, ricoverato al vicino ospedale di Polla, non è in pericolo di vita.
Con le temperature in ulteriore diminuzione la Protezione Civile raccomanda agli automobilisti di «mettersi in viaggio solo se muniti di pneumatici da neve».