Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Cnr, scoperta la goccia che fa analisi del sangue
Una ricerca dell’Istituto nazionale di ottica del Consiglio nazionale delle ricerche (Ino-Cnr) di Napoli ha mostrato la possibilità di realizzare un laboratorio all’interno di una goccia liquida generando onde ad altissima frequenza sulla superficie delle stesse. Lo studio, svolto in collaborazione con il Technion Israel Institute of Technology di Haifa, è stato pubblicato sulla rivista Physical Review
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«Le onde generate sulla superficie della goccia hanno le stesse caratteristiche di emissione intensa e coerente di un laser, ma corrispondono in questo caso a vibrazioni ad alta frequenza, nel range ultrasonico-ipersonico, anziché a fotoni», commenta Gianluca Gagliardi, ricercatore InoCnr. Le ricadute applicative che possono derivare dalla scoperta sono molteplici e importanti.
«Ad esempio, all’interno di un liquido quale una soluzione acquosa contenente un fluido biologico, come sangue o plasma, diventerebbe possibile effettuare un’analisi chimica diretta: una piccola gocciolina fungerebbe infatti da campione e da sensore allo tempo stesso», conclude Paolo De Natale direttore Ino-Cnr. «Dai cambiamenti nelle oscillazioni meccaniche e nella luce diffusa sarebbe possibile ricercare e monitorare la presenza di nanoparticelle o biomolecole disciolte».