Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Eden Teatro», Arias al secondo Viviani
Alfredo Arias ritorna a Viviani. Il regista francoargentino aveva già incontrato il grande drammaturgo quattro anni fa con «Circo equestre Sgueglia». E ora tocca a «Eden Teatro», che debutta stasera al San Ferdinando alle 21, ancora con una produzione dello Stabile di Napoli. «Ormai mi sento di appartenere a questa città – spiega Arias –, un po’ come tutti gli argentini che toccano Napoli. Mi sono tuffato con entusiasmo in questa seconda prova vivianea, come sempre dando spazio al massimo di libertà, per la quale vorrei che ogni mio spettacolo fosse diverso dall’altro». «E infatti – aggiunge il direttore Luca De Fusco – in questi due Viviani emergono le anime di Arias, quella melanconica, un po’ francese, del precedente, e quella sudamericana di “Eden”, più ludica e felliniana». Dal circo quindi al tramonto del Varietà, con una sorpresa, la presentazione di alcuni personaggi «en travesti». «Credo che questa soluzione - prosegue il regista regali ulteriore vivacità e divertimento al testo, con attori, che faranno più ruoli, maschili e femminili». Fra questi Mariano Rigillo. «Parlando con Alfredo – racconta il direttore della Scuola dello Stabile – mi è capitato di accennare all’interpretazione del travestito Mariacallàs in “Persone naturali e strafottenti” di Patroni Griffi, e così è nata l’idea di affidarmi la Carmen Zuccona di Viviani. Ruolo che alternerò a quello maschile di Tatangelo. È il mio ottavo Viviani ed è giusto provare una novità». Sorte che toccherà anche Gennaro Di Biase e Ivano Schiavi (Las Tinas Sirenas), Paolo Serra (Lea Cardillo), Gianluca Musiu (Lulù Buonmercato), Enzo Turrin (Madama Righelli) e al contrario ad Anna Teresa Rossini col ruolo maschile di Camillo Vittima. Tutto secondo copione per Gaia Aprea (Ester Legery) e Mauro Gioia (il cantante).