Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Torna l’«Eutopia» di Chetta, con dedica alle donne migranti
Nome mitico, «Itaca», e una dedica alle donne migranti. È la nuova opera del ciclo Eutopia di Alessandro Chetta che sarà esposto da domani al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo (via Ponte di Tappia). A ispirare questa nuova mappa ideale, le donne che s’imbarcano sui barconi della morte con molto coraggio e altrettante speranze. Chetta accende i riflettori su Penelope e non Ulisse che tradizionalmente affronta i mostri del mare nostrum col sogno di riapprodare in una casa nuova. Il nome della mostra deriva da: eu, buono, unito a u-topia, il luogo che non c’è. Sulla mappa c’è la Tour Eiffel che guarda il mare; alla Striscia di Gaza ci si arriva attraversando Copacabana e il Ponte di Brooklyn; il Vesuvio non dista molto dai vulcani d’Islanda. Le Piramidi confinano con le Ramblas. Il Cristo di Rio benedice la metro di Berlino. Eutopia- Road to
Nowhere s’inaugura domani alle 18 con uno speech di Simona Marino, delegata alle Pari Opportunità del Comune di Napoli (ingresso gratuito fino al 18 marzo). Scenario non una galleria ma lo spazio aperto del Rainessance che periodicamente ospita mostre site-specific dedicate a temi di interesse sociale. La mostra di Chetta, col patrocinio morale del Comune di Napoli e del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, rientra nelle iniziative della rassegna Marzo Donna 2018 - Lazzare Felici: la creatività delle donne per una città sostenibile.