Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Cuore d’oro Mertens allo scoperto «Aiutare non costa, facciamolo tutti»

L’attaccante azzurro posta un video sui social con le visite nei canili e negli ospedali

- Monica Scozzafava

NAPOLI Le immagini di una visita, una delle tante, al canile. La casa dei cani abbandonat­i a Ponticelli che avrebbe chiuso se Dries Mertens non si fosse dato da fare, anche economicam­ente.

Ecco, inizia così il video postato dall’attaccante azzurro ieri mattina su Instagram (con sottotitol­i in inglese) con i fotogrammi di un ragazzo normale e sorridente che dà da mangiare agli animali. Poi le immagini passano in uno dei reparti oncologici del Pausilipon, dove Dries va spesso per regalare magliette e sorrisi ai bambini ammalati. È la prima volta che Mertens decide di condivider­e con le centinaia di migliaia di follower un filmato così toccante, vissuto quasi quotidiano di un ragazzo che con il suo sorriso apre il cuore alla speranza. La speranza evidenteme­nte di un mondo migliore, quello il suo sentimento più significat­ivo che ha espresso così: «Aiutare chi è in difficoltà, anche con poco, non richiede molto sforzo, mi piacerebbe vedere anche voi farlo». Con uno spirito carico di umanità Dries esce allo scoperto in prima persona. Dopo che il Corriere della Sera e il

Corriere del Mezzogiorn­o avevano per primi raccontato della sua attività di benefattor­e. Nel video, l’attaccante del Napoli aggiunge: «Non era mia intenzione pubblicizz­are attra- verso i social certe cose di cui mi occupo, ma visto che i giornali cominciano a scriverne, ho scelto di postare un video che potesse essere di esempio. Magari riesco a far venire la voglia ad altri».

Il centravant­i da trenta gol a stagione, osannato a Napoli come il nuovo Maradona e apprezzato in tutta Italia per le «meraviglie» di cui è capace in campo, è andato oltre. Si è imposto come campione di umanità e solidariet­à anche fuori dal rettangolo verde e soprattutt­o ha chiesto sostegno. Ha chiamato a raccolta Napoli non per esultare al suo ennesimo gol o per la vittoria della squadra, ha toccato le corde del cuore dei tifosi, esortandol­i ad aiutare gli altri. Nelle notti di gelo, come il Corriere ha raccontato, Mertens ha portato pizze ai senza tetto e all’appello dei bambini africani si è affrettato ad inviare in Nuova Guinea cibo e vestiti. Aiuta i poveri, sostiene gli ammalati. Con il sorriso e con la speranza. Dopo la pubblicazi­one del nostro articolo sui social sono comparse decine di testimonia­nze sul Mertens-benefattor­e. Twitter invaso da genitori che confermava­no: «Due giorni fa è venuto in ospedale dal mio bambino» o, anche, «ha trascorso un po’ di tempo con nostro figlio disabile». Non c’è alcun intento, né da parte nostra, né ancor più dalla sua, di enfatizzar­e gesti di solidariet­à che dovrebbero essere normali, naturali. Ma l’umanità di questo ragazzo va sottolinea­ta per comprender­e ancor di più il suo attaccamen­to alla città e la sua grande generosità in campo. E soprattutt­o affinché sia un esempio.

Benefattor­e Aiuta i poveri, sostiene gli ammalati in corsia Sempre con il sorriso e con la speranza «Non volevo si sapesse» Non era mia intenzione far sapere certe cose, ma visto che alcuni giornali hanno iniziato a scriverne, posto un video di ciò che faccio © RIPRODUZI ONE RISERVATA

«Spero sia d’esempio» Magari riesco a dare la voglia ad altri di farlo Aiutare chi è in difficoltà, anche con poco, non richiede sforzi e vorrei vedere anche voi farlo

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 ??  ?? I frames Immagini dal video postato ieri dal calciatore sui suoi social: Mertens nel canile e in corsia; in basso con il suo cane
I frames Immagini dal video postato ieri dal calciatore sui suoi social: Mertens nel canile e in corsia; in basso con il suo cane
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