Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Attenti, i giallorossi possono rialzarsi»
Giannini, l’ex «principe» romanista: «Non sarà una gara semplice»
«È la partita giusta per NAPOLI far rialzare la Roma ». L’ ex «principe» giallorosso Giuseppe Giannini di sfide tra Napoli e Roma ne ha giocate diverse nel periodo a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90. Il gemellaggio si era da poco infranto e di fronte c’era il Napoli di Maradona degli scudetti e delle coppe. Nel 97-98 Giannini ha anche indossato la maglia azzurra in una breve parentesi durata appena un mese, con Mazzone che lo aveva chiamato per salvare il Napoli.
Cosa ricorda di quella avventura?
«Fu una stagione disgraziata, partita male, ma finì per purtroppo anche peggio con una retrocessione in serie B all’ultimo posto. Bortolo Mutti era stato esonerato, fu ingaggiato Carletto Mazzone che mi chiamò durante il mercato di riparazione ed io accettai con grande entusia- s mo. Fui accolto bene dai tifosi del Napoli, ma quando Mazzo ne si dimise perché non c’erano le condizioni per salvare la squadra, decisi anche io di andare via, al Lecce, perché non c’erano più i presupposti per restare».
Dal passato al presente, da amare retrocessioni al possibile terzo scudetto: questo Napoli può vincerlo?
«I presupposti ci sono, la classifica vede gli azzurri in testa, guardo ormai solo Napoli e Roma in tv. Bisogna andare a Torino con un discreto vantaggio e imporre il gioco. La Juventus è abituata a vincere, è cinica, ha senza dubbio un organico superiore, ma gli azzurri sono capaci di qualsiasi impresa».
Che idea si è fatto su Sarri e sul gioco del Napoli?
«Il Napoli gioca meglio del Barcellona, le ripartenze ed il possesso palla degli azzurri è ancora più efficace di quello
spagnolo. S arri stadi mostrando di essere un vero maestro del“ti kit aka ”».
Lei ha giocato contro il Napoli di Maradona: quali differenze rispetto ad oggi?
«Quella di Maradona, oltre ad avere il giocatore più forte del mondo, aveva degli interpreti straordinari nella fase offensiva; questa, invece, ha dalla sua parte la coralità.
L’azione si sviluppa dalla difesa, è come un orchestra in cui tutti hanno uno strumento per partecipare al concerto».
Che momento vive la Roma?
«Un momento delicato della stagione, viene da due sconfitte consecutive. Deve rialzarsi subito se vuole continuare la corsa Champions in campionato, visto che ci sono diverse concorrenti agguerrite come Lazio, Inter e Milan. Il prossimo turno è certamente un crocevia importante del campionato, considerato che si incontreranno tutte le squadre che occupano le prime posizioni».
Che partita sarà?
«Per la Roma è senza dubbio la partita perfetta per riuscire a rialzarsi, giocare al San Paolo in un clima molto caldo può dare una spinta ulteriore. Il Napoli faccia attenzione, non sarà una gara semplice».
La squadra partenopea gioca meglio del Barcellona e Sarri ha dimostrato di essere un vero maestro del tiki taka