Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Grand hotel nei Decumani «La piscina è gratuita per bambini e disabili»
Apertura il 12 marzo. La struttura sorge al posto di un palazzo bombardato nella II Guerra mondiale
Una piscina di 25 metri, solarium, sala attrezzi, fitness e hotel. Si chiama Ecumano space, il nuovo spazio per lo sport, la ricettività e il tempo libero, che sorge nel cuore del centro storico della città, a pochi passi da via Benedetto Croce.
NAPOLI Una piscina di 25 metri, solarium, sala attrezzi, fitness e hotel. Si chiama “Ecumano space”, il nuovo spazio per lo sport, la ricettività e il tempo libero, che sorge nel cuore del centro storico della città, a pochi passi da via Benedetto Croce e dalla chiesa di Santa Chiara. L’albergo aprirà il 12 marzo. Tra i vicoli stretti, il caos di turisti e venditori ambulati, la palazzina interamente ricostruita offrirà una serie di servizi ai tanti napoletani che vivono nella popolosa zona del centro città.
Il centro polifunzionale, amministrato dall’ingegnere Gianfranco Gambardella, è un po’ il simbolo di un centro storico che cambia pelle, che offre sempre diverse e nuove opportunità a chi lo vive e lo abita. «Sto seguendo questa operazione sin dall’inizio — spiega il presidente della II Municipalità Francesco Chirico — e credo sia una grande opportunità per tutta la zona. “Ecumano space” è una struttura privata a uso pubblico, realizzata interamente con fondi privati. È l’effetto di una norma del Piano regolatore che permette di ricostruire volumi che occupano un dato spazio, a patto che ci sia una funzione pubblica. La funzione pubblica — prosegue Chirico — sta nel l’uso gratuito di alcuni servizi per persone disabili, bambini e ragazzi disagiati nella fascia da zero a 16 anni. Inoltre ci sarà la possibilità di usare alcuni spazi esterni gratuitamente una volta al mese e poi la struttura in alcune sue parti potrà essere utilizzata anche dalle scuole. Lì dove ora sorge lo spazio “Ecumano” c’era un palazzo bombardato durante la II Guerra mondiale ed era un rudere, mentre la parte posteriore era utilizzata come garage. Nella f a s e di re a l i z z a z i one del l a struttura ci sono stati tanti in- contri fatti con le persone del territorio, cercando di coinvolgere tutti, la Municipalità ha funzionato da catalizzatore e da punto di riferimento e di confronto».
Sul sito del Comune di Napoli è stato già pubblicato l’avviso pubblico per l’individuazione di ragazzi, si legge, «rientranti nelle fasce deboli fino ai 16 anni di età, residenti nella Municipalità 2, che potranno accedere ai corsi gratuiti di nuoto e di ginnastica presso il Centro Decumani srl». Sport gratuito, quindi, per legittimare l’uso pubblico della struttura. « Ho sempre d i fe s o l a re a l i z z a z i o n e — spiega il presidente della II Municipalità — attirando anche diverse critiche, ma sono convinto che questo luogo possa rappresentare un importante opportunità di crescita e sviluppo per l’intera zona dei decumani. È in atto un grande cambiamento di tutta l’area un cambiamento che porterà solamente benefici».
Di parere contrario è Antonio Pariante, presidente del Comitato Portosalvo, secondo cui l’apertura della struttura è « deva s t a nte , perc hé s i s t a stravolgendo interamente il centro storico di Napoli. Stiamo alterando una delle zone più belle della città — prosegue Pariante — non preservando alcune peculiarità e particolarità di questa parte di Decumani».
La polemica Il Comitato Portosalvo: «Stiamo alterando una delle zone più belle della città»