Corriere del Mezzogiorno (Campania)

Domani Izzo sarà davanti ai giudici

Al processo abbreviato per concorso esterno e frode sportiva. Izzo in aula domani

- di Titti Beneduce

Tre anni e mezzo a Luca

NAPOLI Pini, un anno a Francesco Millesi, dieci mesi al collaborat­ore di giustizia Antonio Accurso e provvision­ale per le parti civili Figc e Avellino Calcio: si è concluso con tre condanne il processo con rito abbreviato in cui i due ex calciatori dell’Avellino erano imputati di concorso esterno in associazio­ne camorristi­ca e frode sportiva. La sentenza è stata emessa dal gup Marcello De Chiara, che ha accolto in parte le richieste del pm Maurizio De Marco. Pini, che è napoletano, è stato riconosciu­to colpevole di entrambi i reati: probabilme­nte, ha ritenuto il giudice, non poteva non sapere che i fratelli Antonio e Umberto Accurso, con i quali si incontrava di frequente, fossero elementi di primo piano del clan della vanella Grassi. Diverso il ragionamen­to fatto per Millesi, anche sulla scorta di una dichiarazi­one spontanea resa in udienza da Antonio Accurso: siciliano di origine, non si può escludere che l’ex calciatore ignorasse il ruolo dei due fratelli nella criminalit­à di Scampia.

La Procura attende le motivazion­i per decidere se presentare o meno ricorso. Nell’inchiesta è coinvolto anche un terzo calciatore, Armando Izzo, originario di Scampia che gioca nel Genoa: a differenza degli altri ha scelto il rito ordinario, che è in corso davanti alla IX sezione del Tribunale, collegio A; la prima udienza è fissata per domani. Dibattimen­to anche per il boss Umberto Accurso, che a differenza del fratello non ha intrapreso la strada della collaboraz­ione con la giustizia. È anzi ritenuto il mandante del raid contro la caserma dei carabinier­i di Secondigli­ano avvenuto nell’aprile del 2016, per ritorsione, secondo gli inquirenti, contro la decisione di allontanar­e i suoi due bambini da Napoli per motivi di sicurezza.

Secondo la ricostruzi­one dell’accusa, accolta in buona parte dal giudice, ci fu dunque un accordo tra calciatori e camorra per condiziona­re il risultato di alcune partite di calcio, in particolar­e di Modena-Avellino, giocata il 17 maggio del 2014, e di AvellinoRe­ggina, in programma il 25 maggio successivo.

 ??  ??
 ??  ?? «Giramondo» Francesco Millesi ha giocato in molti club profession­istici
«Giramondo» Francesco Millesi ha giocato in molti club profession­istici

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy