Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Devastata la scuola De Filippo
Ponticelli, il preside fa affiggere un manifesto che accusa la comunità: «Disprezzo per l’ottusa incomprensione nei confronti del nostro sforzo»
Il dirigente scolastico dell’
NAPOLI 88° De Filippo in via del Flauto Magico a Ponticelli, Ciro Scognamiglio, è incontenibile. La scuola è stata devastata una settimana dopo i furti con scasso nell’altro plesso, il Perrone in via Rossi Doria. «Sistemi di allarme? Qui ci vorrebbero piuttosto i carabinieri costantemente», dice Scogliamoglio quando ha finito con la polizia accorsa in istituto, dove ha affisso un manifesto che accusa la cittadinanza. Eccolo: «A tutta la comunità del comprensivo Eduardo De Filippo di Ponticelli, questo manifesto è il grido di dolore di codesta istituzione scolastica che da anni lavora senza sosta per difendere il diritto dei vostri figli ad emergere dall’ignoranza e dalla miseria culturale, aprendoli alla speranmirati za di un futuro migliore e che oggi è stata brutalmente depredata, col risultato di ostacolarne le attività e bloccarne i servizi. A chi ha compiuto quest’azione oltraggiosa va tutto il nostro disprezzo ed esprimiamo la delusione profonda per l’ottusa incomprensione dimostrata nei confronti del nostro operato».
Sessantaquattro anni, da venti in servizio, si comprende anche meglio la rabbia di Scognamiglio scorrendo la lista di progetti al recupero dei cosiddetti ragazzi a rischio devianza, dai fondi Pon ai privati (Borromeo), attivati dalla scuola, che raccoglie subito la solidarietà dell’assessore comunale all’istruzione Annamaria Palmieri: «La sede centrale è stata completamente vandalizzata: sono stati rubati i computer dalle aule e dalla segreteria, compreso il server centrale che è il cuore di tutte le attività. La scorsa settimana l’effrazione alla succursale, anche lì sottratti pc e addirittura estintori: con un intervento rapido del Comune aveva ripreso a funzionare, ma oggi l’ulteriore aggressione. Siamo sconcertati e indignati: una scuola che è presidio di legalità su un territorio difficile, la stessa su cui abbiamo investito per ripristinare con lavori urgenti il plesso Madonnelle, viene presa di mira e messa in condizione di dover continuamente interrompere il proprio lavoro. Con il dirigente scolastico siamo in continuo contatto perché non è possibile cedere al ricatto della violenza. Con la direzione Patrimonio e Napoli Servizi interverremo per istallare un sistema di videosorveglianza, ma chiedo alle forze dell’ordine di agire con determinazione nell’attività investigativa per scoprire autori e complici di simili misfatti perpetrati ai danni dei bambini. Auspico allo stesso tempo che la comunità territoriale si rivolti contro questa barbarie e che collabori con la scuola difendendola».
Secondo blitz in 7 giorni Già saccheggiato il plesso Perrone, il Comune: «Installeremo un sistema di videosorveglianza»