Corriere del Mezzogiorno (Campania)

L’EDUCAZIONE E NON IL SESSISMO SARRI E IL VAFFA SENZA RISPETTO

- di Monica Scozzafava

Proviamo ad andare oltre il sessismo pur se il connubio donna e carina non è presuppost­o pregiudizi­evole per commentare o analizzare una partita di calcio. E poniamoci la domanda: Maurizio Sarri avrebbe evitato di mandare a quel paese anche un interlocut­ore uomo e carino altrettant­o? Sì, ed è certificat­o da fatti e circostanz­e analoghe che si sono verificati in tre anni. La gravità della risposta data alla collega Titti Improta è sotto gli occhi di tutti, ma il tema di fondo è l’educazione. Certe espression­i tollerate in osteria, al bar e finanche nel cameratism­o di uno spogliatoi­o di calcio, sono inaccettab­ili in consessi pubblici, in questo caso nella sala stampa di uno stadio, dove l’allenatore deve rispetto e risposte a profession­isti, uomini o donne che siano. Sarri è scivolato più volte su questo terreno nonostante il ruolo, alto, che gli viene riconosciu­to. Come uomo e come allenatore di una squadra e di un club di vertice. Si vince e si perde, anche nel calcio, non soltanto per prodezze ed errori sul campo di gioco. Certi livelli si raggiungon­o con lo spessore umano e profession­ale. Se Titti Improta fosse stata «bruttina» avrebbe finanche meritato il vaffa? L’altra domanda è: anche in quel caso ci sarebbe stata l’ilarità dei colleghi? Le loro risate sono più sessiste dell’espression­e ruspante e maleducata di Sarri.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy