Corriere del Mezzogiorno (Campania)
La settimana mondiale del cervello
A Coroglio le nuove frontiere della neurologia Si svelano i segreti nascosti nella mente
Conoscere, comprendere e soprattutto curare il cervello, è l’affascinante sfida di un domani sempre più vicino, faccia a faccia col mistero della mente, frontiera di un mondo ancora in gran parte inesplorato, e capace, nel piccolo involucro di un cranio, di contenere più enigmi di quanti ne nascondano le profondità infinite dell’universo.
Di questa sfida, in tutte le declinazioni, e della necessità di prendere confidenza e dimestichezza con un tema così importante e al tempo stesso così inspiegabilmente trascurato, Napoli diventerà protagonista assoluta grazie al convegno «Il Cervello giovane. Viaggio nel cervello: come, dove, quando per la Settimana mondiale del cervello – BrainAwarenessWeek», promosso, come ogni anno, dalla Società Internazionale di Neuroscienze e dalla Dana Dana Foundation for Brain Initiatives (www.dana.org/ BAW/), i cui lavori verranno aperti oggi, alle ore 9.30, presso Città della Scienza, in via Coroglio.
Scopo dell’evento, a cura di Emilia Vitale (Responsabile NeurOmics lab – Ibp Cnr), Giulio Corrivetti (direttore Dipartimento Salute Asl Salerno), Graziella Milan (responsabile centro geriatrico Frullone Asl Na 1 Centro) e Daniela Marchianò (assistente sociale centro geriatrico Frullone) è focalizzare l’attenzione generale sui vari aspetti della prevenzione, sensibilizzando sia l’opinione pubblica che i media.
Ma l’obiettivo principale è prima di tutto la salvaguardia della salute del cervello attraverso lo strumento più potente per affrontare, oggi, qualunque malattia: la diagnosi precoce. Il passaggio chiave per attuare una strategia terapeutica in grado di tenere sotto controllo i sintomi e modificare, se possibile, la progressione delle malattie.
Un appello insomma alla consapevolezza che curare il cervello migliora la vita, e che, sotto il patrocinio delle Asl Na1 e dell’Asl di Salerno, della Fondazione Ebris, del Cnr, della Regione Campania, della Città della Scienza, nonché dell’Università degli Studi di Napoli «Federico II» e di quella di Salerno, vedrà riuniti scienziati, studenti, operatori sanitari e comunità allo scopo di sostenere la ricerca scientifica e di divulgare al grande pubblico i progressi nel campo delle neuroscienze. «Un’occasione per raccontare», sottolinea in forma collettiva l’organizzazione, «l’entusiasmo e la determinazione dei tanti che si dedicano quotidianamente alla cura dei pazienti con demenza, per una Sanità campana a chilometro zero».
Il programma comprende protagonisti della ricerca, come Paolo Barone, neurologo ed esperto di malattie neurodegenerative, Umberto di Porzio che illustrerà sviluppo e declino delle cellule neuronali, e Nicola Vanacore dell’Istituto Superiore della Sanità.
Mentre ne «Il Salotto delle Idee», Umberto di Porzio, Paolo Barone, Vincenzo Canonico, Annalisa di Palma, Nicola Ferrara, Maddalena Illario, Caterina Musella, Nicola Oddati, Beniamino Picciano e Nicola Vanacore, incontreranno il giornalista televisivo Alessandro Cecchi Paone, paladino della divulgazione scientifica in Italia, e il sottoscritto, autore di
Infinito Presente - una storia vera di amore, Alzheimer e felicità, edito da Sperling & Kupfer, e in uscita anche in inglese e in polacco, per mettere a confronto Sanità, ricerca e quotidianità su temi che toccano oggi in Italia, solo per l’Alzheimer, oltre un milione di famiglie. Al termine, lettura della «Carta di Gavirate» sulle note delle percussioni di Ciccio Merolla.