Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Francesco nei luoghi di San Pio I vescovi campani non ci saranno
Sepe: «Il Papa ha espresso il desiderio di rimanere solo». Previsti ventimila fedeli
Papa Francesco sarà accolto da 20 mila pellegrini, sabato mattina, a Pietrelcina, il paese natale di San Pio, ma non dai vescovi campani.
Il cardinale Il Pontefice voleva visitare i luoghi classici del frate. Quelli della nascita e della sua morte
Papa Francesco sarà accolto da oltre ventimila pellegrini, sabato mattina, a Pietrelcina, il paese natale di San Pio, ma non dai vescovi campani. Lo ha deciso l’assemblea della Cei, presieduta dal cardinale Crescenzio Sepe. «Il Papa — ha tenuto a sottolineare l’arcivescovo di Napoli — ha manifestato il desiderio di visitare i luoghi classici di padre Pio, quelli della nascita e della sua morte. Ed ha voluto che la sua fosse una visita privata e riservata e molto limitata nel tempo. Per cui noi, nella assemblea della Cei, abbiamo deciso di lasciare libero il Papa, in modo che sia solo il vescovo locale ad accoglierlo».
Dunque, sarà monsignore Felice Accrocca, vescovo di Benevento, a rappresentare la Chiesa locale. In una lettera «alla Chiesa di Dio che è in Benevento» il pastore sannita ha invitato i fedeli «ad accogliere il pontefice con gioia», suggerendo «in particolare a tutti di recarsi a Piana Romana con largo anticipo» per poi informare «che l’aula liturgica sarà aperta fin dalla sera di venerdì 16, dove sarà possibile intrattenersi in preghiera, per prepararsi all’incontro». Negli ambienti della curia romana si vocifera, tuttavia, che gli ultimi, pesanti scandali che hanno sconvolto molte diocesi campane — a partire dal dossier sui sacerdoti gay e il recente arresto del prete di Casapesenna, Michele Barone, che praticava, secondo le accuse, riti esorcistici e violenze sulle donne — abbiano fortemente angosciato Francesco. Pertanto la decisione di visitare da solo Pietrelcina, per poi trasferirsi a San Giovanni Rotondo, potrebbe essere stata dettata proprio da queste amare vicende.
Francesco incontrerà i fedeli a Piana Romana, dove un secolo fa comparvero le stimmate al frate santo. Il corpo di San Pio, santo del Giubileo proprio grazie al pontefice argentino, giusto due anni fa fu traslato da San Giovanni Rotondo a Roma e nel viaggio di ritorno fece tappa anche a Pietrelcina. Fu in quella occasione che Bergoglio annunciò la sua intenzione di voler visitare i luoghi dove aveva vissuto san Pio. Il viaggio di Francesco proseguirà subito dopo per San Giovanni Rotondo, dove sarà atteso intorno alle 9,30. L’organizzazione — gelosamente gestita dai frati minori pugliesi — non ha previsto né biglietti né prenotazioni di posti. L’unico spazio riservato nei pressi del palco è quello destinato agli ammalati e a una rappresentanza di migranti. Le scuole di Pietrelcina, di Pago Veiano e Pesco Sannita resteranno chiuse per ragioni di ordine pubblico. Ma molti esercizi commerciali hanno, invece, deciso di rimanere aperti tutta la notte della vigilia. La profezia di Francesco Forgione, diventato poi padre Pio, si è avverata: «Farò più rumore da morto che da vivo!». L’emittente della Cei, Tv 2000, con l’inviato Luigi Ferraiuolo, assicurerà la diretta dell’evento. Francesco è il quarto pontefice che visita il Sannio e lo fa in occasione del cinquantesimo anniversario della morte di san Pio e del centesimo delle apparizioni delle stimmate.