Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Quattro ore di sciopero in Eav De Gregorio: dico basta ai ricatti
Stop dalle 9 alle 13 di oggi, il presidente attacca la Faisa Conf.Ail
«Se qualche dirigente sindacale pensa di ricattarmi con mezzucci di quarta lega per avere qualche promozione o non so cosa, si sbaglia di grosso». Parole di Umberto De Gregorio, il presidente di Eav, la società regionale che gestisce Circum, Cumana e Circumflegrea, il quale ieri ha dato vita ad un’ aspra polemica - non è certo la prima ed anche per questa ha utilizzato
facebook - con i sindacati. In questa occasione con uno in particolare, che si chiama Faisa Conf. Ail e che ha proclamato per oggi uno sciopero di 4 ore, dalle 9 alle 13. I motivi dell’astensione dal lavoro sono elencati in un volantino a firma dell’organizzazione sindacale che è circolato nei giorni scorsi. Spaziano dalla mancanza di un piano industriale agli investimenti inadeguati per ammodernare le infrastrutture fino a quella che è considerata una gestione discriminatoria e clientelare di promozioni e permessi. Il documento si conclude con un appello alla partecipazione dei lavoratori per mandare via «a calci in c .... i dirigenti incapaci».
De Gregorio ha risposto con toni non meno tranchant. «Mentre si discute di sicurezza - ha scritto - mentre si svolge il funerale per il povero Francesco, mentre l’azienda realizza investimenti, incentiva l’esodo ed il ricambio generazionale, un sindacato ha il coraggio di bloccare la circolazione per motivi del tutto marginali». Polemizza: «I dirigenti di Eav potrebbero urlare a gran voce di mandare via a calci in c .... i dirigenti sindacali che non fanno nulla per i lavoratori e curano solo i propri interessi».
Lo scorso autunno ci fu un’altra dura polemica tra il presidente di Eav ed alcune organizzazioni sindacali. In quella circostanza il sindacato Orsa diramò una nota nella quale stigmatizzava «i continui attacchi ai sindacati e di conseguenza ai lavoratori. Ogni volta che esercitano il diritto di sciopero, garantito dalla Costituzione, li si sottopone alla “gogna mediatica” attraverso gli organi di informazione». De Gregorio, però, non ha rinunciato ai suoi post al vetriolo su facebook, ogni qual volta abbia ritenuto sbagliata la scelta di scioperare da parte di una qualche sigla sindacale.