Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«La Doria, fatturato avanti (anche) nel Regno Unito Adesso pronte nuove sfide»
La Doria, il gruppo industriale di Angri leader delle conserve vegetali (società quotata nel segmento Star di Borsa Italiana), scommette ancora sul mercato inglese nonostante la Brexit. Nel bilancio 2017 i ricavi consolidati si sono attestati a 669 milioni di euro con un aumento del 2,4 per cento rispetto al 2016. E il fatturato del gruppo agroalimentare campano è cresciuto anche grazie all’attività di trading svolta dalla controllata Ldh sul mercato inglese. Così l’holding ha previsto nel piano industriale 2018-2021 investimenti per 114,7 milioni. E i progetti, oltre alla valorizzazione dei siti di Parma, Fisciano e Sarno, saranno finalizzati alla realizzazione proprio in Inghilterra di una piattaforma logistica destinata allo stoccaggio e alla movimentazione delle merci da distribuire sul mercato anglosassone. Antonio Ferraioli, presidente del gruppo, ha spiegato: «Nel 2018 lo scenario di mercato continuerà ad essere caratterizzato da una concorrenza molto accesa e dalla pressione della Grande Distribuzione, in particolare nel Regno Unito a causa dell’inflazione indotta dalla svalutazione della sterlina. Quest’anno è attesa, pertanto, una dinamica dei prezzi pressoché stabile nonostante il previsto incremento complessivo del costo degli approvvigionamenti. In tale contesto il gruppo pone le basi per continuare la sua crescita organica e per essere pronto e reattivo alle nuove sfide di mercato».