Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Note di Sciallo fra sentimento e risentimento
Nella sua carriera ha incontrato artisti come Amii Stewart e il grande Sergio Endrigo di cui ha riletto e interpretato «Io che amo solo te» (inserita nel suo cd «Giorni difficili»). Protagonista di un video documentario girato dalla tv svizzera con Caetano Veloso e Gilberto Gil, basato sull’incontro musicale tra Napoli e Bahia, il cantautore Ciro Sciallo stasera sarà in concerto al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare dove proporrà i brani tratti dalla sua nuova fatica discografica, «Controvento». «Dopo un approfondito studio sulla canzone napoletana che ho conosciuto e amato sin da bambino grazie alla mia famiglia e che mi ha portato in un lungo viaggio tra tradizione e contaminazione, con questo nuovo disco sono ritornato alle origini – spiega l’artista – album in cui, accanto al mio stile mediterraneo acustico contaminato con i suoni del mondo, trova spazio anche un sound più moderno». «Il mio lungo girovagare lungo i sentieri del pianeta musica – continua - mi ha restituito alla mia originaria passione, alimentata dall’intensità di espressione, ispirazione ed emozioni di quei grandi poeti e musicisti che con le loro canzoni hanno rappresentato Napoli nel mondo». «Controvento» è il decimo lavoro di Sciallo ed è stato realizzato con il pianista e compositore Salvatore Baldares; undici brani in cui l’anima mediterranea si fonde con la sua scrittura in lingua napoletana fra sentimento e risentimento. Come nel brano «‘O munno va accussì», in cui Sciallo narra il dolore e il senso di impotenza di fronte ad avvenimenti come le stragi di Parigi, piangendo anche Pino Daniele. Ad accompagnarlo stasera: Salvatore Baldares, Franco e Mauro Ponzo, Roberto Giangrande, Sasà Piedepalumbo, Emidio Ausiello e Angelo Calabrese.