Corriere del Mezzogiorno (Campania)
LA SFIDA DI ISA «POCHI RUOLI PER NOI»
Danieli: «La vittoria di Renato Carpentieri mi ha emozionato tantissimo e poi ha ragione: chi non è più giovane lavora sempre meno, io scelgo quello che mi piace e ormai è raro fare un film». Venerdì in scena nella «Passio»
«Mi sono emozionata quando ho visto Renato Carpentieri ricevere il David di Donatello. Soprattutto quando ha esortato i produttori a rischiare, puntando su attori bravi, anche quelli non più giovanissimi».
Isa Danieli, che venerdì sarà protagonista della rassegna «Passio» alla Domus Ars, è felicissima per il prestigioso riconoscimento conquistato dal collega e amico. «Renato – continua – ha perfettamente ragione. I ruoli per noi attori più maturi sono sempre più rari. Il cinema oggi va sempre più in direzione di storie e personaggi estremi, che non rientrano nella nostra tipologia, o al contrario di storie più leggere, spesso all’insegna della musica. Sono anni, infatti, che non faccio un film. E non perché non siano arrivate proposte, ma perché le sceneggiature non mi convincevano e alla mia età posso consentirmi il lusso di scegliere solo ciò che mi piace veramente. Come accadrà presto con un corto di 20 minuti, una storia che mi ha subito appassionata, proposta da un giovane regista ma che per scaramanzia non voglio ancora rivelare». Allo stesso tempo, però, l’attrice sottolinea l’ottimo momento del cinema napoletano. «C’è grande soddisfazione nel vedere quanti film legati a Napoli abbiano trionfato ai David. In particolare mi è piaciuta molto “La gatta Cenerentola”, che sono andata subito a vedere, incuriosita anche dal fatto di esserne stata protagonista nell’originale di Roberto De Simone». Il problema generazionale, comunque, sembra essere meno presente a teatro. «È vero – prosegue Isa – a teatro ci sono più ruoli. Anche se non sempre le cose che vorresti si realizzano. Come per esempio un bel progetto legato a un testo di Manlio Santanelli da fare con Lello Arena, che per ora resta nel cassetto». A differenza del ruolo di Vergine dolorosa, che nella serata del venerdì Santo, alle 19.30, la vedrà protagonista del «Miserere» di Carlo Faiello, composto a partire dal re- pertorio liturgico di tradizione orale, originario di vari zone della Campania. Lo spettacolo sarà il clou della rassegna «Passio», concerti per Pasqua nel cuore di Napoli, che da giovedì a sabato, si svolgerà alla Domus Ars, nella chiesa di San Francesco delle Monache in via Santa Chiara. «Sarà una grande emozione – spie-