Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Al Festival Mann Michael Nyman con la band «Io, influenzato dai calchi dei corpi pompeiani»
Il Festival Muse al Museo si chiude con il concerto site-specific del compositore È il primo live del progetto «Inspired by Mann» che ospiterà Glass, Desplat e Piovani Altro protagonista della giornata Carlo Verdone, intervistato da Andrea Scanzi
«Un mio brano per raccontare lo stupore di fronte ai calchi delle vittime pompeiane dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.». A suonarlo stasera alle 21 nella Sala della Meridiana dell’Archeologico come evento di chiusura del Festival Mann - Muse al Museo, sarà Michael Nyman. «Ricordo continua il grande compositore minimalista - una visita di oltre quindici anni fa che fra il museo napoletano e gli scavi di Pompei mi lasciò particolarmente colpito. Sensazioni forti che volli immortalare girando anche un video. E così, inserito nel progetto “Inspired by Mann”, ho deciso di dar seguito a quell’emozione, sviluppando le vecchie tracce di “The Claim” in una composizione nuova “site specific”, estesa alla Michael Nyman Band, che mi accompagna per l’occasione».
Il suo ensemble è per la prima volta a Napoli e in Campania, dove il pianista inglese si è esibito spesso negli ultimi 20 anni, da Castel dell’Ovo a Capodimonte, dal Teatro Bellini a Ravello, ma sempre in concerti per piano solo. Senza dimenticare la videocomunicazione che inviò l’estate scorsa a Positano, dove fu insignito del Premio Massine per le sue musiche per danza. Il pezzo «napoletano» aprirà la serata e farà da battistrada a una scaletta in cui non mancheranno cavalli di battaglia come «The libertine», «Wonderland», «Bird list song», «Water dances» fino al celebre «The Piano», dal film «Lezioni di piano» di Jane Campion, che esegue spesso fra i bis.
L’esibizione di questa sera rappresenta il primo appuntamento di «Inspired by Mann», un’idea di Stefano Valanzuolo, che prevede in futuro anche i concerti «mirati» di Philip Glass, Alexandre Desplat e Nicola Piovani, tutti visitatori appassionati della collezione dell’Archeologico.
Intanto la giornata di oggi prevede anche altri ospiti di prestigio, come Carlo Verdon,e che alle 16.30, nella sala del Toro Farnese, dialogherà con il giornalista Andrea Scanzi. Argomenti il cinema, la comicità e i suoi numerosi incontri artistici e professionali, con qualche spunto anche sulle proprie esperienze di vita e sull’attualità. In precedenza alle 12.30, nella stessa sala, anche Saverio Tommasi, figura nota del web, parlerà invece del suo libro «Siate ribelli, praticate gentilezza» con lo scrittore Massimiliano Virgilio. Alle 15 il live di Lorenzo Kruger, frontman e autore dei Nobraino, nella sala Teatro. In quella del Cielo Stellato alle 18 in scena lo spettacolo «Il migliore dei mondi possibili» ispirato al «Candido» di Voltaire, scritto da Magdalena Barile e diretto da Simona Arrighi e Sandra Garuglieri. Teatro anche in mattinata, alle 10 e alle 11.30 con «Ubu re - Ubu chi?», tratto dal patafisico «Ubu Roi» di Alfred Jarry.