Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Pomeriggio di Pasqua senza trasporti Sì a Pasquetta
NAPOLI Alla fine l’accordo è parzialmente saltato. I sindacati e Anm non hanno trovato una intesa sul prolungamento dei servizi per Pasqua e la ricerca dei volontari che avrebbero dovuto lavorare nel pomeriggio di domenica è stata vana. Confermati invece tutti i servizi per la giornata Pasquetta.
A Pasqua anche la linea 1 della metropolitana sospenderà il servizio alle 13.30 mentre i quattro impianti delle funicolari si fermeranno alle 13. Per le linee di superficie — bus e filobus — è confermata la sola sospensione pomeridiana delle corse tra le 13.30 e le 16, dopo la quale il servizio riprenderà regolare fino a fine servizio secondo l’orario ordinario festivo. Sospeso invece il servizio su gomma notturno. La linea Alibus per l’aeroporto effettuerà la pausa pomeridiana dalle 12.35 alle 15.45.
Il lunedì dell’Angelo tutti i servizi su ferro e gomma Anm funzioneranno regolarmente per l’intera giornata con l’orario festivo ordinario.
Il giorno di Pasqua gli ascensori cittadini saranno in servizio dalle 7.30 alle 14, fatta eccezione per Ventaglieri che resta chiuso come ogni domenica. Lunedì in Albis tutti gli ascensori, escluso Ventaglieri, resteranno aperti dalle 07 alle 21.30.
Dunque solo il giorno di Pasquetta
resta fuori dalle tensioni che caratterizzano i rapporti fra azienda e sindacati. «Anm ha fatto molte promesse che non sono state mantenute — ricorda Giovanni Sgambati, segretario regionale della Uil — . Su questa base è difficile costruire nuovi accordi, senza considerare che è il terzo manager in poco tempo con cui ci troviamo a trattare e ci sentiamo poco rassicurati».
Intanto in città sono in circolazione altri autobus, quelli turistici, che secondo una analisi elaborata da Facile.it su dati ufficiali del Ministero dei Trasporti sono in buona parte fuorilegge. Il 30,10 per cento dei torpedoni per trasporto persone destinati a servizio di noleggio con conducente immatricolati in Campania non è in regola con la revisione; percentuale che fa guadagnare alla regione la maglia nera d’Italia. Si tratta, nello specifico, di 1.370 mezzi su un totale di 4.552 presenti nell’Archivio Nazionale dei Veicoli gestito dalla Motorizzazione. Rientrano in questa categoria di veicoli anche quelli utilizzati per le gite scolastiche, oltre che per i tour turistici. A livello nazionale, la percentuale degli autobus non in regola con la revisione è pari al 18.62 per cento, quasi la metà rispetto ai numeri registrati in Campania.
In base ai calcoli di Facile.it, la provincia con la percentuale più alta di mezzi non revisionati è Benevento (a quota 34.56 per cento), quella con i valori più bassi a sorpresa è Napoli (ferma a 28.06 per cento).
Solo qualche giorno fa Facile.it, ha calcolato che in Italia il 19.50 per cento delle auto private immatricolate non è in regola con la revisione. E anche in questo caso Napoli e la Campania si sono imposte con numeri record.