Corriere del Mezzogiorno (Campania)
«Hotel in overbooking, costretti a pagare 320 euro a notte»
Famiglia romana si ritrova con la prenotazione cancellata e deve cambiare albergo spendendo il doppio
NAPOLI Due mesi fa Maurizio e Alessandra hanno deciso di passare Pasqua a Napoli. Staccare dal lavoro e dalla routine di Roma e offrire ai loro figli adolescenti una vacanza culturale, è parso il modo migliore per festeggiare insieme le ferie pasquali. Una veloce ricerca su internet per comprare a buon prezzo i biglietti del treno e poi la prenotazione dell’hotel su uno dei siti internet leader nel settore del booking.
Tutto pronto, si parte. Invece no, perché a due giorni dal soggiorno napoletano, dal sito di prenotazione online, fanno sapere che sono in overbooking, cioè in eccedenza di prenotazioni rispetto alla disponibilità dei posti letto. «Avevamo pianificato il viaggio nei minimi particolari — spiega Maurizio, ingegnere — Naturalmente ci siamo rimasti male e abbiamo subito cercato su internet un alternativa valida e a prezzi normali». Niente da fare, una camera quadrupla per una famiglia con due figli adolescenti non sono riusciti a trovarla. Almeno niente che rientrasse nei parametri che si erano dati, ovvero un prezzo ragionevole, in zona centrale e soprattutto in un hotel che fosse almeno tre stelle. «Alla fine abbiamo trovato una stanza in un hotel vicino alla stazione. Pagheremo 320 a notte, mentre con la prenotazione precedente avremmo speso 360 per due notti. Una bella batosta, vuol dire che doveva andare così, pazienza».
A Napoli l’occupazione camere, infatti, secondo Federalberghi, raggiunge il 91% il 31 marzo e l’89% il primo aprile (2017: 93% e 89%). Dati stabili e incoraggianti che si inseriscono in un trend positivo che la città sta vivendo già da inizio anno. «Sappiamo che ci sarà anche un depotenziamento del servizio di trasporto pubblico — spiega Maurizio — che ha studiato in ogni dettaglio la sua vacanza napoletana —, per questo gireremo a piedi per il centro storico e poi raggiungeremo la collina di Capodimonte con lo shuttle dei musei. In questo modo vedremo la reggia di Capodimonte, le catacombe di san Gennaro e il museo Archeologico». Effettivamente durante tutto il weekend di Pasqua, è attivo il servizio navetta con partenza ogni ora da piazza Trieste e Trento per raggiungere la cosiddetta collina dell’arte, quella di Capodimonte. Intanto nella mattinata di ieri l’assessore al turismo del Comune di Napoli Nino Daniele ha accolto i turisti che sbarcavano all’aeroporto di Capodichino. A tutti quelli che transitavano al varco di uscita, Daniele ha consegnato, insieme al suo staff, delle mappe turistiche della città, dove sono indicate, oltre a strade e monumenti, le librerie cittadine.