Il punto alla Farnesina

Messico, mistero sui tre scomparsi La famiglia spera

NAPOLI «Per le autorità messicane i nostri connazionali sono vivi e l’attività investigativa si sta muovendo in questa direzione». Così l’avvocato Claudio Falleti che ieri ha preso parte a un incontro alla Farnesina con alcuni familiari dei tre napoletani scomparsi dallo scorso 31 gennaio nel paese centroamericano per fare il punto sulla missione della delegazione guidata dal sottosegretario agli Esteri, Enzo Amendola. Per la Farnesina, invece, i tre napoletani risultano ufficialmente scomparsi e non c’è nessuna notizia ufficiale che confermi che siano vivi, come sostiene l’avvocato Falleti.

Raffaele Russo, suo figlio Antonio ed il nipote Vincenzo Cimmino sono svaniti nel nulla in una località dello Stato di Jalisco. Con ogni probabilità dietro la loro scomparsa vi sono elementi deviati della polizia locale, così come appurato anche dalle indagini della locale Procura, che avrebbero «venduto» i tre italiani a una cosca malavitosa. «Noi - ha aggiunto l’avvocato Falleti a margine dell’incontro di ieri alla Farnesina - dopo oltre 60 giorni di buio e di incertezze nelle indagini, chiediamo al nostro ministero dell’Interno che si attivi per ottenere l’invio di investigatori italiani sul posto per fare chiarezza sul caso».