Corriere del Mezzogiorno (Campania)
LE VIBRAZIONI «CRESCIUTI FRA PINO E EDUARDO»
Domani alla Casa della Musica di Fuorigrotta la band riunita al Festival di Sanremo Sul palco Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani, Alessandro Deidda «Abbiamo sempre apprezzato il blues mediterraneo e lo stile unico di Daniele»
«Siamo cresciuti ascoltando anche il rock’n’roll di Edoardo Bennato e il blues mediterraneo di Pino Daniele di cui abbiamo sempre apprezzato lo stile chitaristico unico: una sola nota della sua chitarra la si riconosce tra mille. Napoli è un epicentro di suoni provenienti dal mondo e proporre il nostro live in questa città davanti ad un pubblico tra i più attenti e preparati d’Italia per noi è una grande gioia». Così Stefano Verderi, chitarrista de Le Vibrazioni, che domani sera saranno alla Casa della Musica di Fuorigrotta con il tour della reunion e quindi con la band nella sua formazione originale: Francesco Sarcina alla voce e chitarra, Verderi alla chitarra e alla tastiera, Marco Castellani al basso e Alessandro Deidda alla batteria.
«Edoardo, Pino con tanti altri big della musica italiana sono stati per noi un punto di riferimento – continua Verderi – e come loro anche noi siamo cresciuti ascoltando band come i Cream di Eric Clapton i Canned Heat, i Led Zeppelin… miti della grande epoca d’oro del rockblues». Questa la cifra stilistica «vintage» che Le Vibrazioni provano a metterla nella loro musica. Il nuovo cd di inediti, «V», che esce a 9 anni da «Le strade del tempo» e a 15 da «Dedicato a te», registrato in presa diretta, strizza infatti l’occhio al sound dei Led Zeppelin (nel primo brano del cd «Nero») ma anche al rock’n’roll classico («Niente di speciale») e al sound ipnotico dei Radiohead di «Ok computer» («In orbita»). «Dopo tanti anni di pausa ci siamo ritrovati come band a suonare, a provare tutt’insieme ed è stato fantastico. Una band riesce ad avere un proprio sound solo dopo tante ore passate a suonare e a jammare. In questo nuovo cd c’è tutto il nostro stile, il nostro suono, il nostro modo di arrangiare i pezzi».
«”V” è un disco vivo, potente, molto vero e diretto, un album che riporta alla luce l’essenza de Le Vibrazioni - spiega il frontman del gruppo, Sarcina - e l’album si compone di dieci brani inediti di cui abbiamo seguito la produzione, in collaborazione con Davide Tagliapietra, che incro- ciano argomenti che spaziano dalla vita quotidiana alle relazioni, indagando su come il rapporto con gli altri serva a ricongiungersi con se stessi». «V» contiene anche «Così sbagliato» prodotto e arrangiato da Luca Chiaravalli, con cui la band si è esibita recentemente al 68° Festival di Sanremo.