Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Choc a Monte Sant’Angelo Si lancia dal tetto nel campus universitario
Una studentessa di 26 anni si è tolta la vita lanciandosi dal tetto di un edificio all’interno del campus di Monte Sant’Angelo della Federico II. Non era in regola con gli esami. Sul posto i suoi familiari giunti da Sesto Campano, credendo di presenziare alla sua laurea.
Aveva programmato tutto. Di uscire di scena perché, non sopportava più il peso di una verità ingombrante troppo a lungo celata. Anche a se stessa. G.D.F, ventiseienne di Sesto Campano in provincia di Isernia, iscritta fino all’anno scorso al corso di laurea in Scienze nutraceutiche presso la facoltà di Farmacia dell’Università di Napoli, ieri si è tolta la vita lanciandosi nel vuoto nel campus universitario di Monte Sant’Angelo.
Era indietro con gli esami. E, a quanto pare, quest’anno non aveva nemmeno rinnovato l’iscrizione. Ha dato appuntamento alla famiglia al fidanzato per una seduta di laurea che non c’era e alla quale, comunque, non avrebbe potuto accedere. E proprio quando i parenti sono arrivati, intorno alle 14, si è lanciata dal tetto dall’edificio del Dipartimento di Scienze della terra (Geologia). Non è stato possibile fermarla. La giovane studentessa è morta sul colpo. Da quel momento, solo urla e disperazione, pianti e singhiozzi, scene di comprensibile umanissima disperazione. I suoi cari avevano indossato gli abiti della festa, avevano portato anche i fiori pensando di festeggiare la neo dottoressa. E invece hanno subito l’impatto di una perdita straziante. La vita nel campus dell’Università Federico II si è fermata. La notizia è volata veloce di bocca in bocca. Sul luogo della tragedia sono arrivati, oltre alle forze dell’ordine, anche studenti, docenti, il rettore Gaetano Manfredi. A quest’ultimo, la Confederazione degli studenti e le altre associazioni studentesche hanno rivolto la richiesta, sostenuta anche dal consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, di rinviare le elezioni per il rinnovo delle cariche dell’ateneo previste per oggi e domani. Il rettore ha aderito e ha anche disposto l’annullamento dell’iniziativa «Lo sport in Accademia» in programma per stamattina proprio a Monte Sant’Angelo che sarebbe stata animata dai calciatori del Napoli Hamsik, Ghoulam e Maggio e dal dirigente azzurro Alessandro Formisano. Le attività didattiche invece non subiranno variazio- ni, anche se è prevedibile che non tutti gli studenti se la sentiranno di partecipare alle lezioni.
Il cadavere di G. D. F. è rimasto a terra, coperto da un lenzuolo, finché il magistrato di turno, intorno alle 18 non ha disposto la rimozione. La salma è stata trasferita all’Istituto di Medicina legale di Napoli per l’autopsia. Solo allora i parenti hanno lasciato il campus. Per cercare di sostenerli, sul posto sono intervenuti anche gli psicologi del Centro Sinapsi, messi subito in allarme dal professore Alessandro Pepino, responsabile del sostegno agli studenti disabili. Il Centro che ha sede proprio a Monte Sant’Angelo si occupa di assistere non solo gli studenti con deficit fisici, ma anche con problemi di ordine psicologico. «Purtroppo - spiega Pepino - una tragedia come quella di oggi difficilmente si può evitare. Se lo studente non entra infatti nella nostra rete non possiamo essere noi a individuarlo e a inseguirlo».
Del resto, il suicidio di ieri non è che l’ultimo di una lunga serie di episodi analoghi che manifestano il disagio giovanile. Poco più di un anno fa uno studente si tolse la vita all’interno dell’Università Suor Orsola Benincasa. Il sindaco di Sesto Campano, Luigi Paolone, ha annunciato che nel giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino. Così la ricorda: «Era una ragazza solare, sempre sorridente dolce e bellissima. Un gesto del genere da lei, proprio per il suo carattere, nessuno lo avrebbe immaginato».