Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Ischia, muore a 31 anni in sala operatoria
La donna era ricoverata al Rizzoli. Il magistrato ordina il sequestro della salma
Una morte che si tinge di giallo. Con la magistratura che inevitabilmente accende i riflettori sull’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno. È successo tutto nella giornata di domenica quando nel nosocomio ha perso la vita la 31 enne Mariangela Maiello, sposata e madre di due figli. La donna è morta mentre si trovava in sala operatoria e per questo motivo i parenti hanno chiesto l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Ischia. Aperta una inchiesta interna.
ISCHIA Una morte che si tinge di giallo. Con la magistratura che inevitabilmente accende i riflettori sull’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno e su una vicenda che presenta tanti, troppi lati oscuri. È successo tutto nella giornata di domenica quando nel nosocomio ha perso la vita la 31enne Mariangela Maiello, sposata e madre di due figli. La donna è morta mentre si trovava in sala operatoria e per questo motivo i parenti hanno chiesto l’intervento dei carabinieri della Compagnia di Ischia, guidati dal capitano Andrea Centrella. I militari hanno posto sotto sequestro – di concerto con il sostituto procuratore di turno – la salma e la cartella clinica della donna. Nei prossimi giorni ci sarà l’esame autoptico, che potrà fare chiarezza sulle cause di una morte apparentemente assurda. Nel frattempo la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di omicidio colposo, allo stato contro ignoti.
Mariangela Maiello negli ultimi tempi era stata vittima di una vera e propria odissea sanitaria. La donna era stata operata una prima volta a marzo di ernia ombelicale, un intervento apparentemente di routine. Le sue condizioni però non erano migliorate e così lo scorso 2 aprile, sempre al Rizzoli, era stata nuovamente operata avendo lamentato (come da referto medico) «problemi intestinali». Ma a nulla era servito, perché i dolori all’addome continuavano e l’hanno condotta nuovamente in ospedale domenica. Giornata in cui si è consumato il tragico epilogo. Sulla vicenda è intervenuta anche l’Asl Na 2 Nord che nella giornata di ieri ha diffuso un comunicato nel quale si legge: «In merito al decesso della donna ricoverata presso l’ospedale Rizzoli di Ischia, l’Asl Napoli 2 Nord e il personale del Rizzoli di Ischia esprimono la propria vicinanza ai cari e alla famiglia per il dolore della grave perdita. La Direzione dell’Asl - prosegue la nota - ha già richiesto alla Direzione Sanitaria dell’ospedale una relazione tecnica circa lo svolgimento dei fatti, al fine di valutare la necessità di un’indagine interna. I sanitari dell’ospedale, già nell’immediatezza dei fatti, avevano proposto ai familiari della paziente di effettuare un accertamento diagnostico autoptico utile ad individuare le cause del decesso. I medici e il personale dell’Azienda - conclude la nota - stanno garantendo la massima collaborazione con l’autorità giudiziaria per accertare la verità circa quanto accaduto».