Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Steve Gadd & superband al Modo di Salerno
Steve Gadd è uno dei più grandi batteristi del mondo e il pubblico partenopeo lo ricorda al fianco di Pino Daniele con cui ha diviso il palco il 24 giugno del 2011 in occasione del live «Concert for open onlus» con Eric Clapton allo stadio Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni. Domani Gadd torna per un concerto al Modo di Salerno, che fa parte del suo Tour della leggenda, accompagnato da musicisti di fama internazionale come Kevin Hays alle tastiere, Jimmy Johnson al basso, Michael Landau alla chitarra e lo storico trombettista del grande Frank Zappa Walt Fowler. La sua amicizia con il «lazzaro felice» risale a metà degli anni ’80 (nell’88 suonarono insieme a Umbria Jazz) e li portò a collaborare insieme nei dischi «Ferryboat», «Schizzechea with love» e «La grande madre». Gadd è fra più influenti batteristi di tutti i tempi, il più imitato della sua generazione: a soli 11 anni già suonava con il celebre trombettista jazz Dizzy Gillespie e vanta, dall’inizio degli anni ‘70, centinaia di collaborazioni sui palchi più importanti del mondo con artisti come l’ex Beatles Paul McCartney, Eric Clapton, Frank Sinatra, James Taylor, Ray Charles, Barbara Streisand & Barry Gibb, Peter Gabriel, Joe Cocker, James Brown, Al Jarreau e con Simon & Garfunkel con cui suonò nell’ormai storico «Concert in Central Park». Intorno alla metà degli anni ‘70 Steve Gadd ha realizzato anche brani storici con il pianista Chick Corea, gli Steely Dan e Paul Simon. Il batterista newyorkese, classe 1945, con la band che lo accompagna ora in tour, ha registrato i suoi ultimi progetti discografici come «Way back home- Live from Rochester, NY», candidato ai Grammy Awards nel 2017 come miglior album strumentale e il nuovo «Steve Gadd Band» (uscito il 23 marzo). Gadd e la sua band accompagneranno James Taylor, nella tappa campana del suo tour con Bonnie Raitt, il 22 luglio al Teatro Antico di Pompei.