Corriere del Mezzogiorno (Campania)
All’attacco con la democrazia del gol
Quattordici marcatori: il segnale dell’identità rispetto alle individualità della Juve
«Che sfortuna aver dovuto rinunciare a Milik per un periodo così lungo, ora avete visto quanto ci è mancato», così Sarri ha commentato il ritorno al gol di Milik che non andava a segno dalla prima giornata di campionato, dalla vittoria di Verona del 19 Agosto scorso. Con l’infortunio contro la Spal, Sarri ha dovuto rinunciare alla soluzione per cambiare il modulo e la strategia d’attacco alla porta avversaria. L’obiettivo dichiarato a Dimaro per giocarsi il sogno scudetto era ridurre il numero dei gol subiti, migliorare la fase difensiva. Gli azzurri hanno subito 21 reti, dodici in meno rispetto all’anno scorso e solo tre in meno dei bianconeri. I fattori si sono ribaltati, stanno facendo la differenza i gol fatti, le otto reti segnate in più dalla Juventus. Il Napoli è stato frenato dai quattro pareggi a reti bianche, dalle cinque gare concluse senza riuscire a far gol mentre la Juventus solo in due occasioni, contro l’Inter e la Spal, non è andata a segno. Sulla forza del reparto offensivo, tra Napoli e Juventus non c’è partita, ci sono sedici gol di differenza. Higuain e compagni hanno realizzato 51 reti, gli attaccanti azzurri 35 e in questo gap incide anche l’infortunio di Milik. Le tante frecce dell’attacco bianconero hanno realizzato il 70,8% delle 72 reti della Juventus, il reparto offensivo ha prodotto, invece, solo il 54,7% dei 64 gol azzurri. La via azzurra per contrastare la Juventus è la democrazia del gol. Diawara ha segnato la sua prima rete in serie A contro il Chievo Verona ed è il quattordicesimo marcatore del Napoli in campionato. La formazione di Sarri ha trovato nell’identità di gioco, nel lavoro, nella partecipazione corale alla fase offensiva l’antidoto per il calo di lucidità del «tridente dei piccoletti» che esprime dieci gol in meno rispetto allo scorso campionato. Dove non arriva l’individualità, c’è lo schema, un altro primato del Napoli in serie A è nei gol da calcio d’angolo, ben dodici.