Corriere del Mezzogiorno (Campania)
Nagorà, imprenditori e intellettuali in campo per «cambiare la città»
Imprenditori e intellettuali guidati da Francesco Tuccillo, ex leader Acen
Associazione culturale,
NAPOLI laboratorio di idee, ma anche lobby. Nasce «Nagorà», uno strumento dalle potenzialità notevoli che è stato tenuto a battesimo nel corso di un evento affollatissimo all’Acen. Un laboratorio che si propone di sviluppare proposte per lo sviluppo socioeconomico di Napoli e della sua area metropolitana.
Un progetto voluto da Francesco Tuccillo — che da pochissimo ha lasciato il vertice dell’Acen e che di Nagorà è presidente — che nasce sulla scorta di un blog che due anni fa l’associazione dei costruttori ha lanciato per stimolare dibattiti e contributi sul futuro della città e sulle idee per stimolarne vocazioni inedite. Un esperimento felice, ben riuscito, i cui risultati sono raccolti in un bel volume intitolato «Idee e proposte per Napoli», coordinato da Marco Ferra.
«Ripartiamo da qui — racconta Federica Brancaccio, che ha raccolto il testimone della presidente dell’Acen da Tuccillo —. Il mio primo atto formale è legato proprio a Nagorà ed è stato naturale individuare Tuccillo come presidente. Aspettiamo molte sollecitazioni dal basso e riteniamo che questo esperimento possa dare straordinari frutti». Il blog (www.nagora.it) è stato completamente rinnovato ma ripropone una formula che ha avuto grande successo: lancerà temi di discussione stimolando contributi e reazioni, che spesso sono anche decise e in controtendenza. «Vogliamo essere contemporanei, propositivi, veloci e utili per disegnare le coordinate della città che verrà — spiega Tuccillo —. Ci impegniamo ad ascoltare tutti e a mettere al servizio di questo progetto le nostre competenze e le nostre esperienze». Dopo la presentazione di Nagorà con i soci fondatori — Brancaccio per l’ Acen, Gennaro Vitale presidente Ance Campania, Bruno Discepolo Coordinatore Omen e Carlo De Luca presidente InArch Campania — tavola rotonda sul tema «Il turismo nelle città di domani. Criticità e opportunità».
Attori diversi dello sviluppo di Napoli contribuiscono al dibattito che inevitabilmente è stato costruito su un tema, quello del turismo, centrale per il futuro di una città che punta a fare business. I numeri dei visitatori in arrivo sono ridondanti, le previsioni rosee, l’interesse per la città crescente. Ne parlano Francesca Amirante, presidente di «Progetto Museo», l’amministratore delegato di Gesac Armando Brunini, il presidente di Anas e di Metropolitana di Napoli Ennio Cascetta, il presidente di Federalberghi Antonio Izzo, il rettore della Federico II Gaetano Manfredi e Pietro Spirito presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale. In sala c’è il candidato unico alla presidenza di Unione industriali Napoli Vito Grassi seduto accanto ad Erminia Mazzoni, e tutti i protagonisti della vita economica, industriale e confindustriale della città. A conferma che Nagorà può avere un ruolo centrale e soprattutto trasversale per mettere in rete realtà diverse che farebbero fatica ad incontrarsi, far incontrare idee e competenze, nel nome di un approccio molto europeo di azione di lobby.
Cascetta lancia un assist e ricorda che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato lo scorso anno il Piano Straordinario per la mobilità Turistica «Muoversi in Italia». Nel piano sono anche indicate le porte di accesso per le principali città italiane. «In Campania per Napoli ne sono state evidenziate tre: aeroporto, ferrovia e porto — ricorda il presidente —. Dal punto di vista infrastrutturale Napoli vive una situazione di vantaggio per quanto riguarda il binomio trasporti e turismo e nei prossimi anni, con il completamento di alcune importanti infrastrutture, aumenterà ancor di più la sua accessibilità. La Metropolitana ha una doppia valenza per la città: la prima è funzionale, la seconda ha rilievo come attrattore turistico in sé».
Francesco Tuccillo
Saremo propositivi, veloci e utili per la città
Federica Brancaccio Pronti ad ascoltare le iniziative presentate dal basso